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Visualizzazione dei post da dicembre, 2007
E così ci siamo lasciati un altro Natale alle spalle. Comunque ci siamo proprio divertiti. Oggi Pallina ha imparato a giocare coi nastri dei pacchi: li incastra a modo suo nel vecchio tavolo-gioco con le rotelle e lo traina come un carretto. Mi sono anche abituata all'albero multifunzionale: dal metro in su con palline e decorazioni rosso e oro come piace a me (quello che chiamiamo "l'albero dei grandi"), dal metro in giù Pallina mi ha aiutato ad appendere alcuni suoi giocattoli, come le marionette-dito e i pupazzetti del passeggino (quello che chiamiamo "l'albero dei piccoli"). Ieri, per prolungare la festa, sono arrivate anche le cuginette senesi. Come dire che ha riaperto l'asilo, ma a casa della nonna e con meno bambini. Solo il rischio malattia resta lo stesso.

Progetti

Questa mattina siamo andati con Pallina all'ambulatorio per controllare dei brufoletti. Nulla di preoccupante, un nonsocosa cheratinico conseguenza della sesta malattia. Comunque non volevo parlare di questo. Nella sala d'aspetto c'era un nuovo quadro: dei grandi fiori colorati con dischi centrali realizzati in carta adesiva specchiata. Pallina c'è stata davanti per un tempo lunghissimo, guardandosi ora nell'uno ora nell'altro fiore. Mai attesa per una visita fu più serena. Il nuovo progetto è di acquistare del cartoncino colorato e realizzarne uno per la cameretta.

E finalmente sono iniziate le vacanze

E finalmente sono iniziate le vacanze. Mi piace. Con la scusa che chiude l'asilo, finalmente faccio una tirata di ferie fino alla befana. E' dai tempi della scuola che non mi capitava più e il pensiero di passare tutto il tempo delle feste con Pallina e Gemadhar mi entusiasma. Tanto per cominciare oggi ho disegnato un bell'angelo sul bristol e Pallina lo ha colorato. Avevo solo due colori: rosa e viola. Lei ha scelto il rosa e ha scarabocchiato tutta la faccia dell'angioletto. Ci siamo proprio divertite. Domani mi attrezzo con una scatola di colori per duenni.

Pallina in progress

Pallina è tornata in forma e in questi giorni ci fa morir dalle risate e gonfiare d'orgoglio. Ieri ha cominciato a fare il "cucù" con le mani sugli occhi ed è stato solo l'inizio. Stasera l'ho scoperta a fare le boccacce davanti al forno per guardare il risultato della masticazione della pastina e giusto cinque minuti fa ha cominciato a giocare davvero con le costruzioni, nel senso che sta costruendo improbabili castelli colorati nella sua capanna preferita. Oggi a pranzo abbiamo festeggiato il mio compleanno in un ristorante. A parte il fatto che si è comportata molto bene, sorprendendo il suo preoccupatissimo babbo, ha imparato a salire le scale senza il mio aiuto, appoggiandosi al muro motivata dal fatto che nell'altra sala c'era un compleanno di bambini e lei voleva fare su e giù per guardare. Ma la più bella è che adesso si lascia capire molto meglio e ieri ha detto "panna" (che sarebbe "capanna") per intendere che mia mamma le d
Importante riunione del team di sviluppo (che sarei io*), del team di CQ (che sarebbe lo stagista timido) e della capaprogetto. Capaprogetto: - Non si potrebbero togliere dalla GUI le opzioni x, y e z che abbiamo disabilitato per questo rilascio? io: - posso toglierle, ma ricompilando avrei una marea di errori e per correggerli devo commentare mezzo codice. Mi ci vorrà un po' di tempo... C: - allora le lasciamo lì. io: - comunque se le usi, funzionano. C: - va bene, non importa lasciamo così, per sicurezza la funzionalità la disabilitiamo. Bello. Ci ho messo una settimana a sviluppare sta cosa e la disabilitano perché non hanno fatto i test. Solito problema: si programma il tempo per lo sviluppo, ma non si mette in conto del tempo per il controllo qualità. E poi comunque lo stagista timido è ancora molto lento e non mi starebbe dietro. Dopo 10 minuti mi arriva un popup dallo stagista timido. "Allora non riesci a toglierle le opzioni x, y e z?" Hai un bel da fa

e la carozza?

Ho già detto del collega che mi importuna con noiose richieste di consigli di cucina. Non mi si fraintenda: mi piacicchia cucinare, ma partecipare a certe conversazioni mi sembra davvero di rubar tempo al mio datore di lavoro. Oggi via messenger avviene questo scambio di ovvietà con il suddetto collega che quest anno ha l'ossessione per il mangiare (lo scorso anno era quella del vino): Ossessivo Collega: ti volevo chiedere una cosa se l'avevi mai sentita HM: sentiamo OC: premetto che vorrei comprarmi a brevissimo una impastatrice + sfogliatrice per lavorare gli impasti e tirare la pasta   pero sai che io sono attento anche al gusto   e tirare la sfoglia a macchina non rientra nella mia filosofia HM: ok, fatti insegnare da tua mamma OC: pero mi hanno parlato di un trucco che potrebbe essere utilizzato per ovviare a questo inconveniente HM: ? OC: cioè tirare un po la pasta a macchina   e finirla di tirare a mano   secondo te verrebbe bene? HM: sì, l'ho visto f

Il doppio di tutto

Nonnabionda ha tutto. Anzi, ha il doppio di tutto. Nonnabionda ha due frullatori ad immersione. Ha due tritaprezzemolo. Un numero imprecisato di tovaglie e una cassa piena di plaid. Nonnabionda ha lo sciaccia-aglio, la pesciera e l'asparagiera. Ha i bicchierini da grappa, il piatto per il panettone e la pentola per la bagnomaria. Prima di conoscerla non sapevo neppure che esistesse un aggeggio per tritare il prezzemolo. Ci sarà qualcosa che le piace e che non ha, ma certamente non rientra nel budget da noi stanziato per i doni di Natale. C'è di peggio. Nonnabionda è di quelle persone che si aspettano un regalo. Per Natale, per il compleanno, per l'anniversario. Diononvoglia che ti dimentichi del suo compleanno. O che per Natale le regali qualcosa di ripegato, un acquisto dell'ultimo momento, tipo un foulard. Te lo rinfaccerà per settimane. Più probabilmente per mesi. Così adesso siamo nei guai.

Muuu, che buono questo lattino

Mi manca questo blog. E mi manca il sostegno dei vostri commenti. Una serie di sfortunati eventi mi ha costretta al silenzio prolungato e scoppio. La scorsa settimana abbiamo appreso che Pallina si è beccata la sesta malattia mentre aveva ancora in corso il virus intestinale che da novembre imperversa nella repubblica. Alzi la mano chi non ha ancora avuto cagona e vomito e lasci che mi complimenti con lui. Ovviamente l'offerta non vale se per casa non ha bambini dai zero a tre anni: troppo facile. Adesso Pallina sta bene, la sua mamma un po' meno. Hel Maedb è molto preoccupata per l'ossesione tettifera di Pallina. Nelle scorse settimane non mangiava e non beveva, in compenso vomitava una volta a notte e la faceva sciolta, così il pediatra mi ha incoraggiata "Continui pure ad allattarla, non si preoccupi." Prima di questa malattia, Pallina si stava svezzando da sé: mi cercava sempre meno e mangiava a quattro palmenti. Sul foglio dell'asilo ogni giorno c'