Primo Piano Per chi non ha visto la puntata di Primo Piano in onda ieri, vorrei porre in evidenza le seguenti considerazioni:
- un giocatore di calcio guadagna in 10 giorni la somma corrispondente al budget annuale di una facoltà universitaria con 15 mila studenti;
- un primo ministro che si lascia intimidire da un gruppo di facinorosi forse dovrebbe riconsiderare il suo mandato;
- si stanno togliendo fondi alla ricerca, alla sanità e alla previdenza, ma si vogliono sovvenzionare e perdonare le grandi società che hanno eluso ed evaso il fisco, a differenza di quello che fanno gli onesti cittadini;
- viene detto alla gente che l'escamotage servirebbe ad aiutare le aziende in crisi: non è vero, non è un aiuto per tutti, è una manovra per le società di calcio che hanno speso troppo per i giocatori e non hanno pagato le tasse;
- il calcio non è importante, il calcio è un hobby e deve occupare il tempo libero, non può influenzare la società e non può trasformare il tempo libero in tempo conflittuale se non addirittura bellico;
- si può vivere senza calcio.
In pochi giorni una bugia:
- ha ribaltato le elezioni in Spagna;
- ha indotto Fassino ad abbandonare un corteo a cui partecipava praticamente tutto il mondo;
- ha interrotto una partita di calcio (cosa che nemmeno i 200 morti di Madrid erano riusciti a fare).
Sono cose da pensare.
- un giocatore di calcio guadagna in 10 giorni la somma corrispondente al budget annuale di una facoltà universitaria con 15 mila studenti;
- un primo ministro che si lascia intimidire da un gruppo di facinorosi forse dovrebbe riconsiderare il suo mandato;
- si stanno togliendo fondi alla ricerca, alla sanità e alla previdenza, ma si vogliono sovvenzionare e perdonare le grandi società che hanno eluso ed evaso il fisco, a differenza di quello che fanno gli onesti cittadini;
- viene detto alla gente che l'escamotage servirebbe ad aiutare le aziende in crisi: non è vero, non è un aiuto per tutti, è una manovra per le società di calcio che hanno speso troppo per i giocatori e non hanno pagato le tasse;
- il calcio non è importante, il calcio è un hobby e deve occupare il tempo libero, non può influenzare la società e non può trasformare il tempo libero in tempo conflittuale se non addirittura bellico;
- si può vivere senza calcio.
In pochi giorni una bugia:
- ha ribaltato le elezioni in Spagna;
- ha indotto Fassino ad abbandonare un corteo a cui partecipava praticamente tutto il mondo;
- ha interrotto una partita di calcio (cosa che nemmeno i 200 morti di Madrid erano riusciti a fare).
Sono cose da pensare.
l'unica triste realtà è che un calciatore dovrebbe fare guadagnare ad una società molto di più che 15.000 studenti ad una facoltà: per questo è pagato tanto, pura legge economica. che appunto si commenta da sola...
RispondiEliminaGià, e queste società che hanno guadagnato tanto col loro giocatore non hanno pagato le tasse. E io che mi sono laureata a stento per l'assenza di strutture, le ho pagate. La moralità non è soggettiva.
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