Mi trovavo in giro per le Giornate Medievali di San Marino, quando Pallina ha espresso il suo dissenso per il passeggino. Succede sempre così, si gira per una mezz'oretta pacifica, con lei che si guarda intorno e saluta tutti, poi le viene in mente che non è poi tanto bello starsene lì da sola a guardare una marea di estranei che non la considera e si mette a mugolare. Dal mugolio si passa al pianto in meno di dieci secondi e piange e si scalmana finché non la si prende su, o meglio, finché IO non la prendo su. Sto seriamente pensando di prendere una fascia da tenere nella rete del passeggino, ma a quel punto, che farmene del passeggino?
Insomma, Pallina era lì che piangeva e la stavo prendendo in braccio quando sento dietro i commenti di due cinquantenni (zitelle? zie? avevano l'aspetto di zie zitelle):
- Poverino, cosa ha fatto?
- Sei stanco, vero? Eh, ma tutta questa strada...
Ignorando ovviamente che io abito lì, proprio a san Marino, a due passi dal centro storico e non stavo affatto torturando mia figlia.
- No, rispondo sorridendo, è solo che LEI vuol stare vicina alla mamma.
Una delle due si permette di aggiungere:
- Questi sono i vizi che gli danno in ospedale quando nascono.
La mia risposta è stata troppo educata:
- No, è che la bambina ha undici mesi e sta affrontando l'ansia da separazione, basta un poco di sensibilità per capirlo!
Ma come sempre sono vittima dell'esprit de l'escalier e avrei voluto dirgliene molte di più. Per ora non ho altri commenti, dite voi.
Insomma, Pallina era lì che piangeva e la stavo prendendo in braccio quando sento dietro i commenti di due cinquantenni (zitelle? zie? avevano l'aspetto di zie zitelle):
- Poverino, cosa ha fatto?
- Sei stanco, vero? Eh, ma tutta questa strada...
Ignorando ovviamente che io abito lì, proprio a san Marino, a due passi dal centro storico e non stavo affatto torturando mia figlia.
- No, rispondo sorridendo, è solo che LEI vuol stare vicina alla mamma.
Una delle due si permette di aggiungere:
- Questi sono i vizi che gli danno in ospedale quando nascono.
La mia risposta è stata troppo educata:
- No, è che la bambina ha undici mesi e sta affrontando l'ansia da separazione, basta un poco di sensibilità per capirlo!
Ma come sempre sono vittima dell'esprit de l'escalier e avrei voluto dirgliene molte di più. Per ora non ho altri commenti, dite voi.
Anche noi, quando Amelia è in periodi più "appiccicosi", adottiamo la tecnica mista fascia-passeggino. Ovvio che, una volta che lei è nella fascia, il passeggino diventa un po' un ingombro. Oppure ti serve come comodissimo carrello della spesa.
RispondiEliminaSalvo poi doverlo svuotare perché la creatura decide di tornare nel suo passeggino.
Insomma, più che una mamma, diventi un sollevatore di pesi ;-)
Ma ne vale la pena, fosse soltanto per zittire le saputelle impiccione :-))))
Un saluto
Chiara
La Minica che è coetanea di Amelia, ha avuto un periodo di rifiuto del passeggino, più o meno all'età di Pallina. Adesso invece ci sta volentieri e chiede espressamente di farci un giro. Noi alterniamo fascia, zaino, passeggino e ultimamente triciclo a seconda della distanza, dell'ora e delle condizioni meteo, ma in questo periodo lo zaino la fa da padrone.
RispondiEliminaHo conosciuto le fasce porta bimbi al corso pre-parto, ma sembrava una cosa prettamente per bebè, invece guardando il blog di m@w mi si è aperto un mondo... Solo che dalle mie parti è praticamente impossibile trovarne e non me la sento di ordinarne una su internet senza averla mai provata. Secondo voi cominciare a 11 mesi è troppo tardi? E che tipo di fascia mi consigliate?
RispondiEliminaIo ho una fascia ad anelli (comoda da portare sul fianco) e 2 zainetti: quello con l'intelaiatura tipo m@w e uno di stoffa che simula una fascia di tipo africano (quelle che portano i bambini sulla schiena). Amelia si è trovata bene con la fascia (iniziata a 6-7 mesi) e il primo zainetto (iniziato verso i 10 mesi), col secondo (provato a 17 mesi) non è cosa (tanto lo riciclo col secondo figlio, che si potrà abituare da subito).
RispondiEliminaMia cognata, che è ivoriana, mi ha insegnato anche a mettere la fascia africana, ma ci vuole tanto di quell'allenamento che secondo me non ne vale la pena.
Ho scoperto che un'amica ha una fascia inutilizzata fin dalla nascita del suo bimbo, coetaneo di Pallina. Martedì me la porta e la proviamo (con tanto di istruzioni in DVD). Forse il mio interesse nella cosa ha risvegliato anche il suo e la fascia non resterà più inutilizzata, in caso contrario, gliela acquisto io. In un modo o nell'altro martedì saprò se sono in grado di usare anche io la fascia e se a Pallina piace.
RispondiEliminaIo e l'UDT abbiamo cominciato a portare la Minica da subito perchè nonostante sia un tre ruote sportivo, il nostro passeggino su terreni accidentati va fino ad un certo punto, senza contare quanto la sbatti a portarcela. Avevamo un marsupio baby-bjorn (in prestito) che abbiamo usato fino all'inizio della primavera (3-4 m)
RispondiEliminapoi abbiamo usato la fascia per tutta l'estate (9-10 m)
ed in inverno lo zaino (12+ m)
Quest'estate abbiamo usato la fascia o lo zaino a seconda del tempo (meteo e non) e del percorso. Abbiamo poi una fascia ad anelli (in prestito) che tengo in macchina per emergenza. Tra la fascia e lo zaino la prima è sicuramente più versatile, più solidale col corpo anche se apparentemente più difficile e più calda (noi ci siamo andati a luglio in Grecia, vedi tu...), lo zaino è più ingombrante, ma alla lunga distribuisce meglio il peso e di solito è più gradito dai papà.
Se la bambina è già grandicella (ma la tua non troppo direi) è possibile che non gradisca subito la novità o che avverta la dua insicurezza e che tu "senta" il peso; non insistere troppo, ma non demordere: io ho portato anche bambini di due o più anni che non avevano mai visto una zaino o una fascia; l'hanno visto come un gioco ed hanno gradito.
Se hai bisogno di altre informazioni, scrivimi pure.