Oggi voglio parlare della pianificazione dei menu da un punto di vista molto sentito: il controllo delle spese familiari.
Quando si cercano modi per limitare le spese della famiglia, sopratutto quelle alimentari e di sopravvivenza, si pensa sempre che ci si rivolga a persone in gravi difficoltà economiche che stentano ad arrivare a fine mese. Una percezione imprecisa e molto limitata.
Qualche giorno fa ho letto l'ottimo e-book di Sonia Serravalli "C'è chi dice no: una lettura positiva della crisi..." e un brano in particolare mi è rimasto impresso, nel capitolo intitolato "Cos'è la vera crisi per me".
L'autrice era appena rientrata in Italia dopo un periodo in cui era vissuta in Egitto, tra mille difficoltà sia economiche che culturali. Ritornava a casa perché aveva sentito i suoi amici e familiari parlare della crisi, tutti le dicevano di restare nel Sinai, ma lei si sentiva forte dell'esperienza fatta e non la preoccupava arrivare in un'Italia in piena crisi economica, anzi, avrebbe potuto essere di aiuto ai suoi amici e parenti con l'esperienza accumulata. E cosa ha trovato?
Eppure intorno a me sento persone che si lamentano continuamente, io stessa lo faccio. Perché? Mi manca davvero qualcosa? Anche chi non arriva a fine mese non è davvero povero se riesce ad indebitarsi sulla carta di credito per un aperitivo ogni venerdì, il cinema al sabato e il pranzo al ristorante di domenica.
Nella mia esperienza posso dire che quando perdo tempo a lamentarmi, è perché sto tradendo i miei sogni: non viaggio perché non risparmio a sufficienza, e per lo stesso motivo la mia casa è poco accogliente e confortevole; oppure non ho tempo da dedicarmi alla famiglia e ai miei hobby, o non riesco a riposarmi.
In tutti questi casi una buona organizzazione aiuta a ritrovare quello che si è perso. Risparmiare quindi non diventa una necessità solo per chi non riesce a far quadrare i conti, ma anche per chi, senza accorgersene, spende sconsideratamente e non riesce poi a permettersi ciò che gli servirebbe davvero per vivere meglio.
Il Menu Plan
Pianificare i pasti significa non dover pensare ogni giorno a cosa mettere in tavola a pranzo e cena: questa preoccupazione, e tutte le azioni ad essa correlate, si traducono in un grande dispendio di tempo ed energie.
Senza pianificazione, dopo aver deciso cosa mangiare, aver fatto spesa e cucinato, alla fine della giornata non si ha più tempo per altro e tutte le attività familiari ne risentono. Avere maggior tempo vuol dire ad esempio risparmiare sulle incombenze domestiche, perché non si avrà bisogno di aiuti esterni, o risparmiare sulla spesa alimentare, perché non sarà necessario acquistare costosi pranzi pronti o andare al ristorante in emergenza.
Senza contare che il tempo in più trascorso ad esempio a giocare coi figli o divertirsi col partner diventa benessere per l’intera famiglia.
La pianificazione dei pasti inoltre assicura una miglior qualità della vita, perché possiamo bilanciare gli alimenti durante la settimana, con una varietà di cibi e verdure a cui altrimenti non penseremmo. Questo si traduce sul lungo termine in maggior salute e contrasto dell’invecchiamento, diminuendo anche le spese sanitarie.
La pianificazione permette di ridurre il numero di volte che ricorriamo al supermarket. Potremo limitarci ad una spesa veloce di prodotti freschi una o due volte la settimana, e una spesa più grande al discount o al megastore addirittura con frequenza bisettimanale o meno.
La pianificazione dei pasti inoltre assicura una miglior qualità della vita, perché possiamo bilanciare gli alimenti durante la settimana, con una varietà di cibi e verdure a cui altrimenti non penseremmo. Questo si traduce sul lungo termine in maggior salute e contrasto dell’invecchiamento, diminuendo anche le spese sanitarie.
La pianificazione permette di ridurre il numero di volte che ricorriamo al supermarket. Potremo limitarci ad una spesa veloce di prodotti freschi una o due volte la settimana, e una spesa più grande al discount o al megastore addirittura con frequenza bisettimanale o meno.
Si riduce così la spesa, acquistando solo quello che serve in base al menu deciso e sfruttando al massimo le offerte quando si ha davvero il tempo e la voglia di pensarci, ma anche il tempo che dedichiamo a questa incombenza.
Fra i molti metodi per impostare un menu plan, ve ne sono alcuni che si adattano perfettamente alle esigenze di contenere il budget, che garantiscono notevoli risparmi e anche divertimento:
Metodo Budget
Fra i molti metodi per impostare un menu plan, ve ne sono alcuni che si adattano perfettamente alle esigenze di contenere il budget, che garantiscono notevoli risparmi e anche divertimento:
Metodo Budget
Questo metodo consiste nel pianificare utilizzando i volantini delle offerte, prediligendo solo cibi in promozione e stabilendo un menu settimanale o bisettimanale in base alla validità delle promozioni. In questo caso è possibile acquistare grandi quantità di alimenti senza temere di farli scadere, proprio perché si è pianificato il menu.
Acquistare grandi quantità e poca varietà è un buon modo per risparmiare anche il tempo, occorre però ingegnarsi a cucinare in modi diversi lo stesso ingrediente.
Realizzare conserve e precotti surgelati è un altro modo per sfruttare questo metodo assicurando la varietà dei pasti.
Metodo Agenda
Realizzare conserve e precotti surgelati è un altro modo per sfruttare questo metodo assicurando la varietà dei pasti.
Metodo Agenda
Con questo metodo si decidono i pasti in base agli impegni settimanali. Si pianificheranno pietanze dalla preparazione veloce nei giorni in cui si hanno impegni fino a tardi, mentre i giorni in cui invece si ha tempo di cucinare saranno dedicati a pasti più complessi e strutturati.
Con questo metodo si eviterà di acquistare alimenti che vanno elaborati a lungo quando non se ne ha il tempo, mentre nei giorni in cui si riesce a cucinare potremo fare qualcosa in più da conservare per i momenti più concitati.
Se la vita è particolarmente frenetica, si può anche pianificare il meal prep, una tecnica di preparazione dei pasti quasi pronti da surgelare per l'intera settimana. Un ottimo sistema per chi vuole portarsi il pranzo al lavoro, ottenendo il vantaggio di non sprecare soldi in bar e trattorie.
Nel caso in cui si abbiano figli che utilizzano la mensa scolastica, possiamo utilizzare il menu scolastico per impostare la settimana, evitando così di riproporre alla sera la stessa pietanza del pranzo a scuola. Questo ci eviterà il quasi certo rifiuto e il dover pensare in fretta ad un alternativa (costosa) o a buttare il cibo - oltre all'inevitabile arrabbiatura.
Metodo a Tema
Il menu a tema è un altro tipo di pianificazione che si basa sulla scelta di un tema alimentare per ogni giorno. Normalmente si determinano delle famiglie di alimenti (carne, pesce, uova, …) come ad esempio nei menu delle scuole e delle mense, ma possiamo divertirci a scegliere temi impostati con più fantasia, ad esempio Serata Cinema, Menu Messicano, Serata in riva al mare, Serata veg, Viaggio in Cina, Viaggio in America, Viaggio in India, … Personalmente la trovo una bellissima soluzione per tutti quei casi in cui per un motivo o un altro non si può viaggiare o uscire troppo spesso: con la fantasia si evita la frustrazione della rinuncia totale.
Metodo Doggy Bag
Metodo a Tema
Il menu a tema è un altro tipo di pianificazione che si basa sulla scelta di un tema alimentare per ogni giorno. Normalmente si determinano delle famiglie di alimenti (carne, pesce, uova, …) come ad esempio nei menu delle scuole e delle mense, ma possiamo divertirci a scegliere temi impostati con più fantasia, ad esempio Serata Cinema, Menu Messicano, Serata in riva al mare, Serata veg, Viaggio in Cina, Viaggio in America, Viaggio in India, … Personalmente la trovo una bellissima soluzione per tutti quei casi in cui per un motivo o un altro non si può viaggiare o uscire troppo spesso: con la fantasia si evita la frustrazione della rinuncia totale.
Metodo Doggy Bag
Questo metodo si basa sul riciclo degli avanzi almeno una volta a settimana e va integrato con uno degli altri metodi. Soprattutto per le famiglie abituate ai grandi pranzi con parenti e amici, il lunedì è il giorno in cui si mangiano gli avanzi, ma purtroppo il martedì si butta il resto.
Pianificare in base al riutilizzo degli avanzi, pensando anche a modi per cucinare e rielaborare i cibi, permette di risparmiare davvero molto e soprattutto non sprecare.
Ci sono piatti della tradizione italiana basati proprio sul riciclo degli avanzi: polpette, arancini, pastiera, insalata di pollo, tortini, caponate...
Gli avanzi dureranno solo un paio di pasti, ma è ottimo anche per chi vuole portarsi il pranzo al lavoro, riciclando gli avanzi della sera prima ed estendendolo all'intera settimana.
Quando avevo i bambini ancora piccoli capitava quotidianamente che lasciassero cibo nel piatto, la mia schiscietta era sempre composta dal loro (sanissimo) pasto.
Metodo Dispensa
Metodo Dispensa
Il metodo della dispensa permette di tenere sotto controllo le scorte casalinghe e non mandare in scadenza gli alimenti. Una volta alla settimana o al mese si controllano frigo, freezer e dispensa individuando gli alimenti che si devono consumare e pianificando il menu utilizzandoli come ingrediente principale a cui andranno aggiunti gli ingredienti freschi.
Possiamo anche prevedere dei contenitori in frigo e in dispensa dove inserire, volta per volta, gli alimneti che si scoprono vicini alla data di scadenza.
Metodo Condiviso
Possiamo anche prevedere dei contenitori in frigo e in dispensa dove inserire, volta per volta, gli alimneti che si scoprono vicini alla data di scadenza.
Metodo Condiviso
La pianificazione condivisa consiste nel lasciare ad ogni componente della famiglia la scelta del menu di un giorno della settimana. Sapendo che comunque arriverà il momento in cui potranno consumare i loro piatti preferiti, sarà molto semplice convincere ognuno a farsi piacere anche le altre cose, con molto meno spreco e stress.
I metodi descritti riguardano i pasti preparati in casa, ma il menu dovrà sempre considerare i giorni in cui non si mangia a casa, ad esempio perché si è invitati da parenti e amici o perché si va al ristorante, questo per non fare deperire gli alimenti acquistati senza averci pensato.
I metodi descritti riguardano i pasti preparati in casa, ma il menu dovrà sempre considerare i giorni in cui non si mangia a casa, ad esempio perché si è invitati da parenti e amici o perché si va al ristorante, questo per non fare deperire gli alimenti acquistati senza averci pensato.
Per questo motivo il menu andrebbe sempre preparato con l’agenda o il calendario degli impegni familiari alla mano e la spesa sempre gestita con una lista, compilata controllando il menu.
Per gestire la mancanza di idee durante la creazione del menu può essere comodo avere una lista delle pietanze "sicure", quelle che piacciono a tutti e non vengono mai contestate. Io li chiamo classic e mi risolvono molti problemi.
Allo stesso modo aver pronte in frigorifero frutta e verdura già tagliata permette di sostituire le costose e dannose merendine con alternative più salutari ed economiche.
Per gestire la mancanza di idee durante la creazione del menu può essere comodo avere una lista delle pietanze "sicure", quelle che piacciono a tutti e non vengono mai contestate. Io li chiamo classic e mi risolvono molti problemi.
Allo stesso modo aver pronte in frigorifero frutta e verdura già tagliata permette di sostituire le costose e dannose merendine con alternative più salutari ed economiche.
Dalla teoria alla pratica
Scegli un momento della settimana in cui puoi dedicarti alla composizione del menu. Tipicamente è la domenica sera, ma per te potrebbe essere più adatto un altro momento. Ricorda che anche se all'inizio ti ci vorrà un po', a regime ci metterai solo pochi minuti.
Decidi gli alimenti principali dei pasti per la settimana. La scelta avverrà in base al metodo che stai utilizzando: consultando volantini, ricettari o gli ambienti della cucina, frigo e dispensa. Se hai scelto il metodo condiviso, dovrai coinvolgere i familiari.
Imposta il menu settimanale determinando la composizione dei pasti. Qui puoi trovare uno schema stampabile per aiutarti, oppure puoi utilizzare la tua agenda o un planner.
Determina luogo e tempo degli acquisti e fai una prima lista della spesa. La cosa migliore è fare liste separate per i diversi negozi. Un metodo molto pratico per preparare la lista è immaginare di percorrere le corsie e segnare così i prodotti nell'ordine in cui si trovano: diventerà velocissimo poi approvvigionarsi di tutto e recarsi alle casse.
Ricorda che il tempo che impieghi per la spesa non è solo quello necessario per gli acquisti. Considera anche il tempo che trascorri in auto e per parcheggiare e valuta quali supermercati ti danno maggiori vantaggi in questo senso, oltre che sul tipo di merce che ti serve per completare la spesa. Se hai utilizzato il Metodo a Budget, saranno i volantini stessi a determinare l'itinerario e le loro scadenze ad imporre il giorno: in questo caso segna in agenda i giorni in cui puoi recarti nei negozi che hai scelto.
Condividi il menu coi familiari. Puoi appendere una copia del menu in cucina o nel tuo command center, oppure se sei più tecnologica, inviare un messaggio ai tuoi familiari informandoli giorno per giorno sui pasti della giornata. Questo ti permetterà di anticipare i problemi che potrebbero sorgere al momento della preparazione dei pasti.
In questo articolo ho descritto come il menu plan possa determinare un vero risparmio sulla spesa e sul tempo di approvvigionamento e preparazione, ma vi sono numerosi altri vantaggi per la salute, il controllo dello stress e l’educazione alimentare.
Cominciamo dall'immaginare cosa potremmo fare col denaro e il tempo risparmiati, per noi e per la nostra famiglia.
Riferimenti:
12 Strategies for Getting Dinner on the Table Fast
Pianificazione dei pasti
Bilancio familiare personale
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