Ogni mattina è la stessa storia. Sveglio i ragazzi e li invito a prepararsi dando tutte indicazioni necessarie. I vestiti sono già pronti dalla sera prima in base a quello che li aspetta - se c'è educazione motoria, laboratorio o se è una giornata senza nulla di particolare. Elenco le cose da fare: andare in bagno, lavarsi, vestirsi, pettinarsi, indossare le scarpe, verificare se la borsa è pronta... Preparo la colazione e ci mettiamo a tavola. Serenamente mangiamo chiacchierando e raccontandoci cosa faremo (la TV è bandita durante colazione e cena). Eppure... ...quando è il momento di uscire qualcuno non ha le scarpe. O qualcun altra non si è pettinata. O non ha il giacchetto, o ha scordato il cappello, o nella borsa manca l'ennesima comunicazione. Passano minuti preziosi che fanno la differenza fra il farli attraversare la strada e vederli scomparire nel vialetto della scuola, o accompagnarli lungo le scale, compilare il famigerato "foglietto" di giustificaz...
bello lascia il bianco che si legge meglio
RispondiEliminametti un grigio meno grigio tendente al bianco sporco
com'è rifkin?
lo so, lo so, il grigio è troppo grigio e l'azzurro è troppo violetto, ma sto usando dei colori web-safe, altrimenti non posso prevedere l'effetto su tutti i monitor. Se vuoi suggerire dei codicetti tipo #336699 sei il benvenuto chiunque tu sia. Rifkin in generale non lo so, questo libro in particolare è molto bello: da non leggere se si è deboli di stomaco, comunque... Mio pa' se li è comprati tutti e ne leggerò un altro o due, in particolare "L'economia all'idrogeno" e un'altro su informatica e internet (non ricordo il nome).
RispondiEliminasignor "bianco sporco"... ma chi sei?
RispondiEliminabene, bene,
RispondiEliminami piace di + blu ma, sigh, come faccio a non essere anonimo?????
k+ :-)
firmando K non sei anonimo, tanto chi se ne importa di cosa c'è scritto in "Postato da..." ma se proprio vuoi che compaia il tuo nickname devi registrarti in splinder, non che serva ad altro, se non devi fare un blog. Comunque, così va benissimo. L'importante è lasciare un segno (vedi blog della settimana scorsa). ciauz e graccie
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