Sono una mamma che urla. Una mamma affettuosa, protettiva e fisica. Adoro i miei figli, li mangerei di baci se non desse loro fastidio, ma gli urlo contro.
Quando li rimprovero alzo la voce. Quando percepisco in loro lo scherno, quando si azzuffano l'uno con l'altra, quando si provocano. Il nervosismo sale così alto che urlo per fermarli e a volte dico cose di cui mi pento.
Solo a me succede?
Ho scritto una serie di articoli sull'argomento e quando applico le modalità che io stessa descrivo, tutto va bene: raggiungo lo scopo senza dover urlare. Ma sono indicazioni che riesco a seguire quando sono serena, quando la stanchezza non ha preso il sopravvento. E' impossibile per me riuscire a seguirle quando mi sento sopraffatta dalla frustrazione di una giornata infernale o quando la vita decide di darmi del suo peggio. E quando succede il senso di colpa mi distrugge.
Sono dunque una pessima mamma?
Sono domande che mi ripeto ogni volta, e questa pagina mi è stata di grande aiuto, perché sfata alcuni miti del gridare ai propri figli, perciò ne traduco una parte a beneficio di chi trova difficile leggere i testi in lingua inglese. La traduzione è parziale e, sottolineo, il testo non è farina del mio sacco, ma è riportato dall'utilissimo blog di Amanda.
C'è una nuova battaglia nel mondo del parenting per convincere i genitori a smettere di urlare ai propri figli. Il grido di battaglia è "Urlare è il nuovo picchiare".
Girano articoli che spiegano quanto sia distruttivo gridare ai bambini e quanto sia facile smettere. A causa di ciò moltissimi genitori si sentono in colpa e frustrati poiché non riescono a smettere di urlare ai loro figli.
Se vi siete sentiti così, lasciate che vi sollevi un po'. Ecco i 5 miti sull'urlare:
1. Sono un pessimo genitore perché urlo
FALSO. Un buon genitore ci prova, vuole fare del suo meglio, desidera il meglio per i suoi figli ed è dispiaciuto quando loro non si comportano secondo le sue aspettative. Un bravo genitore sta male quando non riesce a fare abbastanza; poiché siamo bravi genitori, lavoriamo duro e ci sentiamo frustrati, così tanto che a volte siamo sopraffatti e arrabbiati. I cattivi genitori non provano queste emozioni, i buoni genitori hanno tanti sentimenti, compresa la rabbia, che i cattivi genitori non hanno.
2. Danneggerò permanentemente mio figlio
FALSO. Il senso di colpa per aver urlato troppo può essere davvero pesante, ma in ogni sana relazione c'è un bilanciamento fra momenti positivi e momenti negativi. Vi sono studi che hanno dimostrato che per bilanciare bene una relazione è necessario che vi siano 5 interazioni positive per ogni momento negativo e queste possono essere anche piccole: un sorriso, una carezza, un piccolo gesto. E scommetto che ne avete a volontà per i vostri bambini durante al giornata.
3. Sono l'unico genitore che conosco che urla così ai suoi figli
FALSO. Non saprai mai quanti genitori urlano dietro le porte chiuse. Tutti i genitori si arrabbiano, perché sono umani e la rabbia è una delle emozioni umane. Guardate sul gruppo The Stop Yelling Group: ci sono oltre 10.000 membri, 10.000 altri genitori che, come noi, urlano ai loro figli. La prova che non siamo soli.
4. Molti genitori smettono con l'urlare e non lo fanno più
FALSO. Moltissime mamme blogger e psicologhe ci insegnano a non urlare ai nostri figli descrivendoci i metodi da loro adottati (me compresa, ndt). Ma poi cessano completamente di urlare? Assolutamente no. E ce lo confessano candidamente. Quando tutto va bene e i genitori sono aiutati e tranquillizzati, possono stare senza urlare per molto, molto tempo. Ma la vita può diventare molto difficile. Quando è dura andare avanti, madri e padri potrebbero ricominciare con le urla. Non c'è nulla di male, perdonatevi, abbandonate i sensi di colpa e provateci ancora.
5. Non riesco ad urlare meno
FALSO. Invece è possibile. Lavorando con centinaia di genitori, è stato affascinante vedere come tutti hanno rivalutato le loro relazioni coi figli guardandole da un altro punto di vista e costruendo case più serene e senza urli.
E quindi non credete a questi 5 miti.
Voi siete dei bravi genitori.
Non state danneggiando permanentemente i vostri figli.
Non siete gli unici che urlano.
Potete smettere di urlare.
Ma potreste urlare di nuovo, e va bene.
Spero che questo articolo, che ho in parte riportato, sia di conforto per tutte le madri che come me amano tantissimo i loro figli, ma a volte non riescono a non fermare le grida. Ma siano anche una motivazione per impegnarsi a urlare meno, risolvendo i problemi col dialogo e insegnando così ai propri figli a gestire meglio i conflitti.
Altri riferimenti sull'argomento:
Mama's Anger Management
Quando li rimprovero alzo la voce. Quando percepisco in loro lo scherno, quando si azzuffano l'uno con l'altra, quando si provocano. Il nervosismo sale così alto che urlo per fermarli e a volte dico cose di cui mi pento.
Solo a me succede?
Ho scritto una serie di articoli sull'argomento e quando applico le modalità che io stessa descrivo, tutto va bene: raggiungo lo scopo senza dover urlare. Ma sono indicazioni che riesco a seguire quando sono serena, quando la stanchezza non ha preso il sopravvento. E' impossibile per me riuscire a seguirle quando mi sento sopraffatta dalla frustrazione di una giornata infernale o quando la vita decide di darmi del suo peggio. E quando succede il senso di colpa mi distrugge.
Sono dunque una pessima mamma?
Sono domande che mi ripeto ogni volta, e questa pagina mi è stata di grande aiuto, perché sfata alcuni miti del gridare ai propri figli, perciò ne traduco una parte a beneficio di chi trova difficile leggere i testi in lingua inglese. La traduzione è parziale e, sottolineo, il testo non è farina del mio sacco, ma è riportato dall'utilissimo blog di Amanda.
C'è una nuova battaglia nel mondo del parenting per convincere i genitori a smettere di urlare ai propri figli. Il grido di battaglia è "Urlare è il nuovo picchiare".
Girano articoli che spiegano quanto sia distruttivo gridare ai bambini e quanto sia facile smettere. A causa di ciò moltissimi genitori si sentono in colpa e frustrati poiché non riescono a smettere di urlare ai loro figli.
1. Sono un pessimo genitore perché urlo
FALSO. Un buon genitore ci prova, vuole fare del suo meglio, desidera il meglio per i suoi figli ed è dispiaciuto quando loro non si comportano secondo le sue aspettative. Un bravo genitore sta male quando non riesce a fare abbastanza; poiché siamo bravi genitori, lavoriamo duro e ci sentiamo frustrati, così tanto che a volte siamo sopraffatti e arrabbiati. I cattivi genitori non provano queste emozioni, i buoni genitori hanno tanti sentimenti, compresa la rabbia, che i cattivi genitori non hanno.
2. Danneggerò permanentemente mio figlio
FALSO. Il senso di colpa per aver urlato troppo può essere davvero pesante, ma in ogni sana relazione c'è un bilanciamento fra momenti positivi e momenti negativi. Vi sono studi che hanno dimostrato che per bilanciare bene una relazione è necessario che vi siano 5 interazioni positive per ogni momento negativo e queste possono essere anche piccole: un sorriso, una carezza, un piccolo gesto. E scommetto che ne avete a volontà per i vostri bambini durante al giornata.
3. Sono l'unico genitore che conosco che urla così ai suoi figli
FALSO. Non saprai mai quanti genitori urlano dietro le porte chiuse. Tutti i genitori si arrabbiano, perché sono umani e la rabbia è una delle emozioni umane. Guardate sul gruppo The Stop Yelling Group: ci sono oltre 10.000 membri, 10.000 altri genitori che, come noi, urlano ai loro figli. La prova che non siamo soli.
4. Molti genitori smettono con l'urlare e non lo fanno più
FALSO. Moltissime mamme blogger e psicologhe ci insegnano a non urlare ai nostri figli descrivendoci i metodi da loro adottati (me compresa, ndt). Ma poi cessano completamente di urlare? Assolutamente no. E ce lo confessano candidamente. Quando tutto va bene e i genitori sono aiutati e tranquillizzati, possono stare senza urlare per molto, molto tempo. Ma la vita può diventare molto difficile. Quando è dura andare avanti, madri e padri potrebbero ricominciare con le urla. Non c'è nulla di male, perdonatevi, abbandonate i sensi di colpa e provateci ancora.
5. Non riesco ad urlare meno
FALSO. Invece è possibile. Lavorando con centinaia di genitori, è stato affascinante vedere come tutti hanno rivalutato le loro relazioni coi figli guardandole da un altro punto di vista e costruendo case più serene e senza urli.
E quindi non credete a questi 5 miti.
Voi siete dei bravi genitori.
Non state danneggiando permanentemente i vostri figli.
Non siete gli unici che urlano.
Potete smettere di urlare.
Ma potreste urlare di nuovo, e va bene.
Spero che questo articolo, che ho in parte riportato, sia di conforto per tutte le madri che come me amano tantissimo i loro figli, ma a volte non riescono a non fermare le grida. Ma siano anche una motivazione per impegnarsi a urlare meno, risolvendo i problemi col dialogo e insegnando così ai propri figli a gestire meglio i conflitti.
Altri riferimenti sull'argomento:
Mama's Anger Management
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