E' passato un po' di tempo dall'ultimo declutter. Noto che la casa incomincia a mostrare dei segni di disordine diffuso e risulta più difficile tenerla pulita.
Piccoli segni, qualche oggetto fuori posto, le zone calde che si riempiono, i buoni propositi che non vengono mantenuti.
Sarebbe ora di un secondo, profondo declutter, ma in questo periodo è praticamente impossibile, perciò ho escogitato un trucchetto per rimediare al disordine nel poco tempo che mi resta alla sera.
La sfida consiste nel riordinare una singola stanza a settimana senza modificare le abitudini quotidiane e quindi dedicando a questa attività solo pochi minuti.
Una volta scelta la stanza a cui dedicarmi nella settimana corrente, dovrò impostare il timer che mi dirà quando smettere.
Il timer è importante, perché sapere che riordiniamo solo per breve tempo, e che dopo ritorneremo alle attività consuete, ci mantiene focalizzate senza perderci nei dettagli. Un po' come quando decidiamo di buttare i giornali usati e invece ci ritroviamo a leggere un articolo sui vichinghi in un vecchio numero del National Geographic.
Il timer verrà impostato a 10 minuti. Soltanto 10 minuti quindi, per dedicarci completamente ad una piccola porzione della stanza che sceglieremo con il criterio del hot spot, ovvero della zona calda. Quando parliamo di declutter e space clearing, con hot spot intendiamo quei luoghi della casa dove si tende ad accumulare il disordine, vuoi perché più a portata di mano, vuoi per un'abitudine consolidata.
Se ci dedichiamo alla camera da letto, una zona critica potrebbe essere il comodino dove svuotiamo le tasche, o la sedia dove appoggiamo i panni alla sera.
Se abbiamo scelto di riordinare l'ingresso, un hot spot potrebbe essere il ripiano dove appoggiamo la posta e le chiavi o dove riponiamo i dépliant e le tessere sconto.
Se abbiamo scelto di riordinare il salotto, una zona critica potrebbe essere il tavolino, o il tappeto dove giocano i bambini o la poltrona vintage nell'angolo nascosto, utilizzata come portaoggetti.
Quindi quello che dovremo fare al lunedì è:
Io ho iniziato la sfida "60 minuti" oggi stesso, vi aspetto lunedì prossimo per sapere come è andata.
Leggi anche la mia serie sullo space clearing: comincia qui.
Altri articoli su questo argomento:
Un giro per casa
Giocattoli e declutter: verso un minimalismo educativo
Piccoli segni, qualche oggetto fuori posto, le zone calde che si riempiono, i buoni propositi che non vengono mantenuti.
Sarebbe ora di un secondo, profondo declutter, ma in questo periodo è praticamente impossibile, perciò ho escogitato un trucchetto per rimediare al disordine nel poco tempo che mi resta alla sera.
La sfida consiste nel riordinare una singola stanza a settimana senza modificare le abitudini quotidiane e quindi dedicando a questa attività solo pochi minuti.
Una volta scelta la stanza a cui dedicarmi nella settimana corrente, dovrò impostare il timer che mi dirà quando smettere.
Il timer è importante, perché sapere che riordiniamo solo per breve tempo, e che dopo ritorneremo alle attività consuete, ci mantiene focalizzate senza perderci nei dettagli. Un po' come quando decidiamo di buttare i giornali usati e invece ci ritroviamo a leggere un articolo sui vichinghi in un vecchio numero del National Geographic.
Il timer verrà impostato a 10 minuti. Soltanto 10 minuti quindi, per dedicarci completamente ad una piccola porzione della stanza che sceglieremo con il criterio del hot spot, ovvero della zona calda. Quando parliamo di declutter e space clearing, con hot spot intendiamo quei luoghi della casa dove si tende ad accumulare il disordine, vuoi perché più a portata di mano, vuoi per un'abitudine consolidata.
Se ci dedichiamo alla camera da letto, una zona critica potrebbe essere il comodino dove svuotiamo le tasche, o la sedia dove appoggiamo i panni alla sera.
Se abbiamo scelto di riordinare l'ingresso, un hot spot potrebbe essere il ripiano dove appoggiamo la posta e le chiavi o dove riponiamo i dépliant e le tessere sconto.
Se abbiamo scelto di riordinare il salotto, una zona critica potrebbe essere il tavolino, o il tappeto dove giocano i bambini o la poltrona vintage nell'angolo nascosto, utilizzata come portaoggetti.
Quindi quello che dovremo fare al lunedì è:
- Individuare una stanza a cui ci dedicheremo nella settimana corrente
- Impostare il timer a 10 minuti
- Dedicarci al riordino di una zona critica
Io ho iniziato la sfida "60 minuti" oggi stesso, vi aspetto lunedì prossimo per sapere come è andata.
Leggi anche la mia serie sullo space clearing: comincia qui.
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