Ho fatto il giro del mondo e sono tornata. Questa mattina ho avuto un attacco di messapostite e ho viaggiato nel tempo e nello spazio con la speranza di poter archiviare, compattare o al limite buttare le centinaia di ricordi cartacei della mia vita nei tempi in cui il personal computer ce lo aveva solo il capitano Kirk. Ho letto vecchie lettere indirizzate al collegio universitario, ho spolverato quadernoni con ritagli di ogni cosa contenesse la parola 'Star Trek' e scatole piene di appunti per interminabili avventure di 'Dungeons&Dragons', ho fatto in striscioline finissime stampe di mail, buste e prescrizioni. Infine ho trovato il raccoglitore con la collezione di bustine di zucchero di mia sorella. Mia sorella non abita più quì da anni, ma ha lasciato in questa casa le cose che la gente non vuole con sé quando si trasferisce in una vita nuova. Succede sempre. Chi per primo abbandona il tetto natale può permettersi di lasciare il ciarpame, tanto il dolore del pri...