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Visualizzazione dei post da 2012

Beach boy

non siamo esattamente gente da neve, noi. lo so, un anno fa siamo rimasti 14 giorni sotto due metri e ce la siamo cavata. ma questo dimostra solo che siamo in grado di resistere ad un attacco zombie di due settimane. non eravamo tra quelli che sfrecciavano sugli sci giù per la superstrada. siamo rimasti in casa a trastullarci con la cartacolla , perlopiù. anche oggi per fare uscire pallino ci ho messo un'ora buona. fosse stato per lui se ne sarebbe uscito in pigiama. non riesco a fargli capire che in inverno almeno le maniche lunghe sono un obbligo. e un paio di pantaloni. una volta fuori vi immaginate battaglie a palle di neve e pupazzi? macché. hanno tirato fuori palette e secchielli. per noi la neve è solo una versione un po' fredda della sabbia. e il vialetto del garage una bella spiaggia da scavare. quando guardate questa foto pensate ad un giovane snowboarder? sappiate che stava gridando "ecco l'onda! ecco l'onda!"

leg godt

Oggi l'intera giornata passata in casa coi bimbi. Verso sera non sapevo più cosa inventare e ho sfoderato due pacchettini di LEGO. Insieme abbiamo aggiunto ambientazioni alla casa delle LEGO Friends e costruito un robot Hero Factory. Ci siamo divertiti un gran bel po'. Adesso mi tocca separare questi (in giallo quello facile): Anzi no.

La mia casa nel week end

Una specie di gara fra genitori. Valgono solo pargoli dai due ai sette anni: prima son troppo piccoli, dopo lo fanno apposta. La competizione consiste nel mostrare cosa succede alle nostre case nel week end (meglio se con maltempo e monogenitore distratto su fb). Stacchiamo dal pc e facciamo un giro per la casa. "Qualcuno" mi ha chiuso dentro lo studio, apro la porta...  Ecco in cosa può essere trasformato il metro quadrato di disimpegno del bagno.  Mi spiegano che si tratta di seggiolini per le montagne russe che ad ogni fermata si compravano dei giochi, con finestrini (?) per andare anche sott'acqua. Mi sposto nel salotto, niente male però: ho visto di peggio.  Salgo quindi al piano di sopra. La zona giochi non è malaccio, ma i giochi infatti sono stati tutti infornati nella tenda di spiderman... Santa Ikea ha preservato la camera del maschietto. Il letto della femminuccia invece è diventata una cuccia per la scimmia di famiglia. Giuro c

Progetti avviati

Incomincio a fare il punto della situazione. E così è giunto il momento di mettere un po' a posto le cose. Sarà ancora difficile trovare il tempo per sistemare il garage, ma intanto ho acquistato (e fatto montare le scaffalature lungo tutto il perimetro). In casa ho finalmente appeso qualche foto, ma il progetto è ancora molto da venire. Ho ravvivato l'inguardabile bagno bianco del piano inferiore con delle decorazioni in tinta con le tende. Infine quello di cui vado più orgogliosa: ho portato giù la macchina da cucire che da più di due anni attendeva in soffitta nuova ed imballata. Ho creato una postazione da cucito e in tre ore, leggendo le istruzioni, ho imparato più o meno a cucire e confezionato una tenda per la cameretta di Pallino. Confezionato è una parola grossa, perché ho solo tagliato, imbastito e realizzato l'orlo per accorciarla, ma imparare a cucire con la macchina è una cosa che mi mancava, sono contenta di averlo finalmente imparato. Andia

Non sparate sul pianista

A sinistra Windows 7, a destra Freenas. Quando si dice la sfortuna...

Giardino fiorito

Un bel giardinetto da fare con quel che si ha in casa. Risultato superbo in pochissimo tempo, inoltre trattandosi di tre vasetti, abbiamo potuto lavorare insieme ed è stato più facile e divertente.

Morte al lupo (cattivo)

Il gioco di oggi consiste nello sparare al lupo. Allo scopo Pallino ha costruito una macchina spara tortine alla mela avvelenata (nella foto). Mi ha detto che ne sono rimaste molte alla strega, quando le ha fatte per Biancaneve. Sì, lo so: come gli sarà venuto in mente?

Piada

Pomeriggio da organizzare dopo la seconda "data buca" coi bimbi. Un bel "Bambini, facciamo la piadina!" funziona sempre. Fondamentale non essere maniaci delle piadine tutte identiche. Comunque ho colto l'occasione per provare la farina bio appena acquistata. Ho usato il lievito madre come nella mia piada artigianale preferita. Risultato eccellente. Pomeriggio divertente.

Portabavaglino

Ho messo il nome sulla busta porta-bavaglino del mio pupino.

Dopo un po'

Dopo un po' impari la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un'anima. E impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza. E inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse. E incominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta e con gli occhi aperti con la grazia di un adulto non con il dolore di un bambino. Ed impari a costruire tutte le strade oggi perché il terreno di domani è troppo incerto per fare piani. Dopo un po' impari che il sole scotta, se ne prendi troppo. Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori. E impari che puoi davvero sopportare, che sei davvero forte, e che vali davvero. E impari e impari e impari. Con ogni addio impari. ♥ V. A. Shoffstall ♥

Maschere

Oggi, utilizzando i modelli di qualche giorno fa e la colla glitter, abbiamo trovato un altro divertente passatempo.

San Valentino per cuori lontani

La scuola non è ancora ripresa a causa del nevone di sabato e così ci toccherà fare San Valentino chiusi in casa. Pallina è preoccupata perché non potrà stare col suo fidanzatino (Alessio, perché Amir non vuole mai giocare con lei e perciò ha deciso che non la merita). D'altra parte con questi due metri di neve non sarà la sola a passare la festa lontana dal suo innamorato. Ecco allora balenare un'idea: ritagliare un cuore da appendere alle finestre per mandare il messaggio d'amore come fosse un'antenna. Cercando un po' ho trovato un modello piuttosto semplice su Activity Village e infine con una perforatrice a forma di cuore abbiamo realizzato la decorazione per il cartoncino. Sono sicura che il messaggio arriverà esattamente dove deve arrivare!

Mandala per esperti

Caspita! La pagina web specificava: IMPORTANT NOTE   Because of the level of detail, the mandalas are more suited for advanced colorers and adults.  Giudicate voi, ma secondo me Pallina ce la può fare.

Cartacolla

In questi giorni di neve mi sono ingegnata con lavoretti inventati o presi a prestito dalla rete, nei blog delle altre mamme e nei siti delle maestre della scuola dell'infanzia. Tuttavia venerdì ho dovuto cedere ad ArtAttack! Con la carta da cucina, due palloncini,  l'unica bottiglietta di colla vinilica rimasta, i depliant del super scaduti e i colori acrilici usati per decorare le camerette dei bambini, abbiamo realizzato i caschi del supereroe in cartacolla. Malgrado la fatica e il tempo impiegato (una notte per asciugare il casco, una giornata intera per decorarlo), sono due giorni che BimboFlash e SuperSparaBolle aiutano Maialina e SqualoPelush a difendersi dal Lupo, perciò ne è valsa la pena.

Dondola!

C'è un dentino che dondola: dobbiamo prepararci!

Murales

Quando ho ridipinto la casa, sul muro dello studio Pallina aveva disegnato la sua famiglia (glielo avevo concesso poiché il giorno dopo gli imbianchini avrebbero tinteggiato tutto in glicine) . Una volta lì gli operai, non me la sono sentita di cancellare il suo capolavoro, così ho chiesto loro di fare una cornice intorno al disegno e lasciare tutto lì, a disposizione dei bambini. Da quel giorno non hanno più toccato gli altri muri (era una brutta abitudine di Pallina) e in più ho un bellissimo murales che, quando vorranno, coprirò con del bianco per far loro cominciare un nuovo fantastico disegno.

Fiori di tovaglioli

Questo è un altro passatempo semplice da realizzare con materiale rimediato nell'unico supermercato raggiungibile a piedi. Basta ritagliare dei fiori su tovaglioli colorati, separare i veli e lasciare incollare ai bimbi i vari strati. Si realizzano in questo modo dei fiori molto suggestivi e il taglia e incolla li occupa per un po'. L'interno dei fiori lo abbiamo fatto con le palline di carta, in questo modo anche Pallino, che è troppo piccolo per usare le forbici, si è divertito molto.

La storia dell'arancia

Ieri abbiamo cominciato un altro progetto. Su Ciao bimbi ho trovato una serie di immagini che faccio colorare o comporre a Pallina con varie tecniche, ci stiamo divertendo moltissimo, sopratutto quando si tratta di tagliare,  spremere o assaggiare (nulla insegna come un vero esperimento) quello che deve essere poi riportato sulle schede. Credo che domani coloreremo la spremuta usando... la spremuta. Restate in attesa, ci saranno sviluppi.

Fior di neve

Dal cielo tutti gli Angeli videro i campi brulli senza fronde né fiori e lessero nel cuore dei fanciulli che amano le cose bianche. Scossero le ali stanche di volare e allora discese lieve lieve la fiorita neve. (U.Saba)

Sopravvivere oltre il metro di neve (parte 4)

O la smette di nevicare o trovo un titolo più interessante per questi post, perché di neve ce ne sono ormai due metri. Ancora un pomeriggio chiusi in casa. Pallino ha il mal di gola e usciamo a -6°C solo se necessario. Oggi sono riuscita a fargli passare una mezz'ora con il gioco dell'arcobaleno con le stelle filanti, come suggerito da Homemademamma . Non ho usato la pellicola adesiva: le cartolerie sono distanti e faccio con quello che trovo in edicola. Ho usato del cartoncino colorato su cui ho disegnato un arcobaleno tra le nubi e ho invitato i bimbi ad incollare pezzetti di stelle filanti per farne i colori. Per le nuvole ho dato loro del cotone e il risultato è stato eccellente.

Sssst!

Pallina: "Mamma cos'è questo silenzio?" Hel Maedb: "E' la neve, tesoro. Attutisce tutti i rumori. E tutto diventa bianco. Si diventa un po' ciechi, e sembra di essere sordi. Ma se fai attenzione senti anche i più piccoli rumori." Pallina: "Ma delle volte, mamma, è bello che c'è tutto questo silenzio..."

Sopravvivere oltre il metro di neve (parte 3)

Manca il contrasto, è questo il problema. Stamane alle sei ancora nevicava, e siamo a quattro giorni di neve ininterrotta. In casa si mantiene il controllo trovando ai bimbi sempre nuovi intrattenimenti. Le risorse sul web aiutano moltissimo: disegni da colorare, spezzoni su Youtube, fotografie, film e cartoni. Ma la mattino presto e alla sera tardi, quando il corpo protesta contro l'inattività forzata e la necessità improvvisa di aprire un varco a pala nella neve, il mio ottimismo è messo a dura prova.  Ora è giorno e ogni volta che mi affaccio dalla finestra sembra che abbia smesso. In realtà basta cambiar finestra, andare nel retro della casa, dove un alto muro di cemento sostiene una strada privata a pochi metri dal mio palazzo per vedere che ancora fiocca. Sul contrasto grigio scuro la neve continua a scendere. Davanti manca il contrasto. Nella fotografia si scorge il cancello del giardino dei vicini con la neve che lo sovrasta di molti centimetri, il bordo del mio terr

Sopravvivere oltre il metro di neve (parte 2)

Pane fresco: macchina del pane Acqua potabile: caraffa Coop e acqua di rubinetto Gestione scorie: con questo freddo posso stoccare l'indifferenziata sul terrazzo senza paura che marcisca e differenzio il più possibile accumulando carta e plastica nel garage Rotta neve: spalo con la scusa di andare a giocare nella neve. Io faccio il passaggio e i pargoli si divertono letteralmente alle mie spalle. Purtroppo è un'attività quotidiana. Il riutilizzo riduce le uscite per gli approvvigionamenti e la spazzatura. La distanza a piedi dal supermercato non mi consente di accumulare troppe scorte, per fortuna la farina non mancava neanche prima del nevone. Dobbiamo resistere così fino a mercoledì almeno.

Sopravvivere oltre il metro di neve (parte 1)

Primo: riuscire a tener buoni i bambini Stamattina ho stampato un paio di maschere (ci sono numerosi siti di disegni b/n da colorare, io le ho prese su  http://www.disegnidacoloraregratis.it/  ). Ho ritagliato dei quadratini di carta colorata da collage e ho consegnato le maschere e la colla ai bimbi. Il risultato è stato ottimo sotto ogni punto di vista: una mezz'ora di pace e due belle mascherine da sfoggiare se si esce di qua prima che il carnevale finisca.   Nel pomeriggio ho fatto il gioco dei colori ritagliando le schede prese da HomeMadeMamma  e c hiedendo ai bimbi di "appendere" al filo disegnato sul foglio solo indumenti dello stesso colore. Per "mollette" ho utilizzato dei vecchi savabuchi adesivi che hanno aggiunto un po' di folklore al gioco.