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Visualizzazione dei post da 2019

Le parole non sono pietre

"Sei una str**a! Te non capisci mai niente! Ti odio!" Sbatte la porta e si chiude per ore in camera sua. Magari non scende nemmeno per cena. O lasciarla senza cena è l'unica soluzione che tenti per farle aprire quella dannata porta, mentre pensi ai mille modi in cui fargliela pagare. Toglierle il telefono per una settimana. Non farla uscire per un mese. Fare la lavastoviglie da qui all'eternità. Sai che non servirà a nulla. Certo non migliorerà la situazione. Non accorcerà la distanza. Le parole non sono pietre, ma fanno male. I genitori di un adolescente vivono quasi ogni giorno scenari come questo e tante volte con parole più dure e crudeli di quelle che ho scritto. Non è raro sentire frasi del genere anche da ragazzi più piccoli. Oggi i bambini entrano in contatto con le emozioni adulte molto prima di quanto è accaduto a noi, perciò capita di essere davvero impreparati a rispondere . Quelle frasi crudeli, parole maleducate e rozze, insulti e

Si chiude il sipario

Si chiude il sipario sulle recite scolastiche e i saggi di fine anno. Si chiudono i cancelli delle palestre e dei circoli, gli oratori e le scuole si trasformano in centri estivi che si contendono i ritardatari a colpi di volantini porta a porta. Maestre senza scolari e artisti senza teatri si trasformano in educatori e ispiratori di giovani menti per i mesi estivi. L'aria calda si rempie di addii e arrivederci, genitori falsamente dispiaciuti e intimamente sollevati si salutano finalmente liberi dei vincoli di falsa amicizia in nome delle classi. I ragazzi e i bambini corrono, liberi di scegliersi i compagni d'avventura, passeggiano per il centro dondolandosi a spalle dritte senza il peso degli zaini. Frotte di adolescenti affollano il marciapiede dopo il calar del sole e camminano veloci bisbigliando per rientrare a casa prima di mezzanotte. Solo il tavolo della sala, pieno dei vecchi libri e qualche fotocopia con le liste dei compiti, ci ricorda che dovremo rimett

Il prossimo passo

Trova la parola che ti descrive meglio Descriviti in tre parole … La tua vita in una parola … Decidi cosa sei e cosa vuoi essere … Scegli il tuo mantra … Impossibile. Guarda: Donna. Femmina. Madre. Figlia. Giocatrice. Master. Modellista. Divulgatrice. Ricamatrice. Scrittrice. Lettrice. Attrice. Poetessa. Creatrice. Pensatrice. Grassa. Bella. Brutta. Bianca. Mora. Bassa. Agile. Sveglia. Compassionevole. Generosa. Debole. Forte. Simpatica. Interessante. Interessata. Antipatica. Diretta. Allegra. Malinconica. Socievole. Estroversa. Entusiasta. Impetuosa. Passionale. Pensierosa. Intellettuale. Spirituale. Atea. Femminista. Commessa. Vetrinista. Volontaria. Ingegnere. Tecnico. Perito. Informatico. Trekker. Blogger. Sammarinese. Europeista. Mondialista. Umana. Questi corsi di crescita personale sono così ingenuamente limitanti . Insoddisfatta della mia situazione, ho seguito ennemila corsi per far sbocciare il mio vero talento, scontrandomi ogni volta con la richiesta di trova

Come Ronaldo

Non so come aiutarti figlio. Vorrei farlo con tutto il cuore e con tutta me stessa, ma non so come aiutarti. Posso raccontarti di trent’anni fa, quando decisi di mollare. Quando capii che era tutto inutile e non sarei mai diventata il genio indiscusso a cui aspiravo, la scienziata dei robot, la dottoressa che manda i cyborg nello spazio. Posso raccontarti di come quella volta diedi retta a tutti tranne che a me stessa, e perseverai. Posso dirti che forse non mollare non fu proprio la scelta giusta. E che forse non fu nemmeno una scelta, ma la decisione dettata dal mio senso di colpa. Posso dirti che in quei giorni, per molti giorni, la mia mente e il mio corpo si dissociarono, strappati fra l’inerzia di continuare così e il desiderio di mollare, riposare per poi mettermi nuovamente in ricerca di qualcosa – che cosa? – che mi appassionasse come quell’idea infantile. Posso raccontarti di come la logica mi venne in aiuto, confermando la bontà della mia non-scelta, dandomi un al