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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

Space Clearing - 7. Lavori in corso

Nel post precedente ho analizzato il riordino di una piccola zona circoscritta della sala. Un ambiente aperto, centrale, che focalizza l'attenzione dell'ospite: il primo sguardo sulla casa. In tutte le abitazioni però esiste una stanza nascosta, dai nomi più o meno evocativi. Lo "studio", dove tutto si fa tranne che studiare, la "stanza da sbroglio", in cui si appoggiano tutte le cose che non verranno mai districate dalla nostra vita, la "stanza degli orrori", come più onestamente la chiama la maggior parte di noi, oppure la "stanza dei giochi", per scaricare su inconsapevoli figlioli la responsabilità del caos in essa contenuto. In casa mia c'è quella che era una camera da letto, poi diventata studio, poi stanza del PC, dei giochi ed infine del modellismo. Tutti in casa siamo pienamente responsabili del disordine che si accumula in essa, nessuno escluso. Ma vediamo di cosa sto parlando, cioè di com'era circa un mesetto fa:

Space Clearing - 6. Un caso d'uso

Oggi voglio descrivere come ho affrontato del delutter della zona centrale della mia casa, il cui riordino ha cambiato l'aspetto dell'intero salotto. Nelle serate precedenti avevo ormai terminato di ripulire ingresso, cucina e una parte della sala, ma stavo per cimentarmi nella sezione più impegnativa: la zona TV e la libreria. La libreria mi spaventava per la mole di lavoro, vista la sua ampiezza, ma la zona TV mi terrorizzava letteralmente! Il cuore del mio salotto, era zeppo di giocattoli, fogli e tutte le cose che i bambini utilizzano per trascorrere i pomeriggi sull'ampio pavimento. Con il tempo, il tavolo basso dove tengo lettore DVD, decoder e access point era diventato l'appoggia-tutto dove mettere ciò che non ha un posto preciso o che non si ha voglia di riporre altrove.  Avevo cercato di domare la produzione di lavoretti e disegni fornendo due grandi scatole, ma ben presto tutti (non solo i bimbi) avevano deciso che era più comodo appoggiarvi le cose s

Uomini e donne oggi

Oggi leggo questo interessante articolo di Alessia Morani che con Lucia Annibali ha promosso la petizioneLa voce degi uomini: #seseiunuomofirma su Change.org in forma di appello a tutti gli uomini che sono contro la violenza sulle donne. Durante la lettura mi tornava l'eco di una conferenza del 2010 rivolta ai genitori dei bambini delle scuole primarie e dell'infanzia sulla differenza di genere. L'obbiettivo dei relatori era rendere consapevoli i genitori di come certi comportamenti siano indotti dall'educazione all'interno della famiglia, del gruppo sociale e nella società più allargata, dalle istituzioni ai media, che promuovono certi pseudo-valori sui generi. La seconda parte dell'intervento di Rossella Ghigi , allora ricercatrice per l'Università di Bologna ed oggi Professore associato del Dipartimento di Scienze dell'educazione, era tesa alla comprensione della pressione a cui sono sottoposti gli uomini alla ricerca di un nuovo modello maschil

Space Clearing - 5. Prima e Dopo

Fotografare l'avanzamento del declutter è diventata ormai una piacevole routine. Realizzare e poi osservare il miglioramento delle zone della casa è un rafforzativo che contribuisce quotidianamente a mantenere con costanza l'ordine. All'inizio dell'impresa ho postato sul mio profilo Facebook le foto del riordino dell'ingresso raccogliendole in un album e un'amica mi suggerì subito di documentare il prima e il dopo. Seguii il suo consiglio e in effetti il risultato è sbalorditivo. Queste sono le immagini del Prima e Dopo della cucina: Da quando la cucina è stata riordinata, non solo è molto più facile organizzare pranzo e  cena, anche improvvisati, ma ho ritrovato il piacere di cucinare. Quando ero una giovane sposa, ho commesso l'errore di seguire troppi consigli, che mi hanno portato ad organizzare la casa, ma in particolar modo la cucina, come volevano gli altri, e non come serve a me. La mia suocera accumulatrice compulsiva di oggetti

Se sei un uomo firma!

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Space clearing – 4. La mia teoria del bello

Sulla copertina del porta listini che uso per i miei appunti di space clearing ho inserito l’immagine di un quadretto che dice: Non avere nulla nella tua casa che tu non riconosca come utile o che non creda che sia bello. Oggi voglio concentrarmi sulla bellezza , intesa come armonia estetica di ciò che ci circonda. A chi cerca di descrivere qualcosa di bello, verranno in mente aggettivi come semplice, armonioso, simmetrico, luminoso, morbido, fresco, leggero. Nel riordino della mia casa, senza spendere nulla in oggetti d’arredo o decorazioni e soprattutto arredatori, architetti o altri consulenti che non potevo permettermi, ho cercato di ricreare con ciò che avevo a disposizione o poco più, le sensazioni che evocano quegli stessi aggettivi. Nuova dignità degli oggetti Liberando ripiani e scaffali mi sono resa conto che stavo creando delle zone spoglie, decisamente vuote, che potevano diventare luogo di valorizzazione per oggetti che amavo e  che fino a quel momento er

Air Show Bellaria 2016

Finalmente al terzo anno di manifestazione siamo riusciti ad assistere allo spettacolare Air Show di Bellaria  un evento sul lungomare in collaborazione con l'Aeronautica Militare e le Frecce Tricolori. Alle prove di sabato con i bambini al seguito, pioggia e nuvoloni sono stai protagonisti del pomeriggio e hanno ritardato l'inizio dell'esibizione, ma è stata ugualmente una piacevolissima giornata. La prima prova era una simulazione di soccorso del gruppo SAR su un fantastico HH-139 , l'Agusta utilizzato dall'AM come Hospital Helicopter, con il suo equipaggio ha simulato il recupero di un naufrago davanti al porto di Bellaria. A seguire un Tornado IDS dalla base di Gioia del Colle, che dopo molti passaggi in velocità ha eseguito un bellissimo passaggio lento ad ali aperte e si è messo a favore dei fotografi che affollavano il lungomare. Per chi non se ne intende, il Tornado ha ali a geometria variabile che si allargano o si richiudono a seconda della velo

Space clearing –3. Le quattro fasi

Una volta definite le zone di intervento, non si vede l'ora di cominciare l'avventura del declutter che nei giorni precedenti ha preso forma come progetto realizzabile. Terminata la pianificazione, oggi entriamo nella fase operativa vera e propria che, seguendo sempre lo stesso metodo, potrà essere applicata a tutte le zone o stanze della casa. Nel mio caso la cosa più semplice fu cominciare da armadio e attaccapanni dell’ingresso, a fianco della porta di casa: il primo luogo che vedono i miei ospiti. Nelle varie metodologie di riordino c’è un denominatore comune, suddividere gli oggetti in tre categorie , ma prima dovevo raccoglierli per visionarli e successivamente pulire per riporre quelli che sarebbero sopravvissuti alla scelta, pertanto divisi il compito in 4 passi successivi : Vuotare la zona e mettere tutti gli oggetti su una grande superficie  Pulire profondamente i mobili  Suddividere gli oggetti in:  da tenere  da vendere o regalare  da buttare Riord