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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Agende, bullet journal e organizer

Lo scorso anno ho iniziato ad utilizzare il journaling per l'organizzazione della casa e dei bambini. L'idea, derivata dalla mia esperienza nel declutter, è che l'organizzazione non irrigidisce la vita, piuttosto la libera. Codificando ed organizzando le attività mandatory o obbligatorie, ovvero quelle che è necessario fare, viene a liberarsi una bella fetta di tempo completamente libero, anche dalle preoccupazioni di ricordarsi tutto. Agenda tradizionale L'agenda Nelle attività obbligatorie comprendo i pasti, le attività lavorative e scolastiche, gli acquisti per la sopravvivenza, i corsi e le attività sportive, le visite mediche ecc. L'utilizzo di un'agenda o di un command center familiare (o entrambi) è fondamentale e va condiviso con i membri della famiglia per non sovraccaricare chi le gestisce, che di solito è una madre con già tanto a cui pensare. Il principio è quello di non imbottire il nostro cervello con la memorizzazione di cose stupide

Torta Tenerina

Quando lavoravo a Bologna, ogni giorno mi recavo in osteria con un paio di colleghi a consumare il mio Buono Pasta. Non è un'errore di stampa: il buono era appena sufficiente per un piatto di pastasciutta e una bottiglietta d'acqua. Il giovedì però c'era la gramigna con la salsiccia e per dolce la Tenerina, una torta compatta al cioccolato fondente originaria del ferrarese che veniva servita tiepida con crema di mascarpone a parte.   Era l'unico giorno della settimana in cui sforavo il buono pasto. Ingredienti: 200 gr di cioccolato fondente 3 uova 150 gr di zucchero 100 gr di burro 60 gr di farina 3 cucchiai di latte tiepido 1 pizzico di sale  Procedimento: Accendere il forno e impostarlo su statico a 180°C. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e unire il burro, dopo averlo tagliato a cubetti, un pezzo alla volta. E' molto importante che venga aggiunto un nuovo pezzetto solo quando il precedente è ben sciolto e amalgamato al

Due ricette con il cavolo verza

Salsiccia e cavoli della tradizione Il procedimento di questa ricetta mi è stato insegnato da mia madre, che lo aveva imparato da sua madre, che lo aveva imparato da sua madre e così via... Si tratta di una delle pietanze che riscuotono maggior successo alla nostra tavola invernale e che cucino molto spesso. Per gustarla al meglio consiglio di accompagnare con un buon sangiovese e piadina calda. Ingredienti: 1 cavolo verza medio-grande già pulito e lessato in acqua bollente 8-10 salsicce, io le preferisco sottili Olio d'oliva 2 spicchi d'aglio Sale, pepe Procedimento: In un pentolino scaldare dell'acqua fino a bollore. Disporre le salsicce forate in una grande padella e versare l'acqua calda fino a 1 cm di altezza, accendere il fuoco e lasciare andare a fuoco medio coperto. Dopo qualche minuto le salsicce avranno perso parte del loro grasso nell'acqua, girarle e togliere il coperchio. Quando il liquido di fondo è quasi interame