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Visualizzazione dei post da dicembre, 2005
Una riflessione a fine anno. Sissi abita a Siena, in una di quelle belle colline sulla sinistra, se percorrete la tangenziale verso Firenze. Vive in un casale di fine '400, rimodernato (si fa per dire) nel seicento. Sui muri arrossati dal cotto e dalle pitture si possono contare le ristrutturazioni che nei secoli hanno trasformato un convento nel casale toscano di adesso. Dalla finestra del bagno, quando siete immersi nella schiuma fino al collo nella sua vasca coi piedi di leone, si guarda la città bianconera, col campanile che spicca e le righe del duomo nitide contro il cielo. Sissi ha avuto la sua seconda figlia questa estate. Sissi lavora, fa la commercialista e se non va in ufficio non porta a casa i soldi. Sissi non ha preso la maternità per nessuno dei suoi figli. Da agosto Sissi cerca una tata, di quelle che ti stanno in casa, fanno i lavoretti, stirano, spazzano, cucinano e se i bimbi piangono va a vedere cosa succede. Da agosto riceve russe, rumene, ucraine, filippine, a
Carcasse di processi morti sparsi nel pc. Di alcuni non rammento più neanche il nome. Che tristezza. Nota interna: temo che ormai il punto-e-virgola sia usato solo dai programmatori.
Quiz. Una domanda nella puntata di ieri di 'Passaparola': "Ha avuto le prime elezioni LIBERE nel milleNOVECENTOnovantaquattro. Esse." La concorrente ci pensa un istante. "San Marino." Errore, ovviamente: San Marino è la più antica repubblica del mondo e non ha conosciuto altri governi che quelli a suffragio, anche se bisogna ammettere (e questo forse ha tratto in inganno la giovane) che il voto alle donne è arrivato solo negli anni sessanta. Sto pensando a quale immagine di questo paese venga percepita all'estero. Forse dovremmo licenziare l'ufficio marketing.
Ecco, adesso sono davvero abbattuta. Esce la versione del sw a cui lavoro, nel contempo si rifà la veste del sito spendendo una barca di soldi in risorse inefficienti. La presentazione e la rolling demo assomigliano alla propaganda berlusconiana: la metà delle cose è già fatta e l'altra non si farà. Il sincrono è quello di un film muto. Deprime che l'esistente sia davvero utile e bello, ma il marketing ignavo è senza pietà e l'utente finale non potrà capirlo dalla presentazione web. Se il problema riguardasse solo il mio prodotto, pazienza, ma dalla hp non si capisce un piffero di cosa si occupi l'azienda e senza l'aggiornamento del flash player, è impossibile leggere la comunque inutile pochezza di contenuti presenti. Mi vergogno pure a mettere il link.
Kirk, Picard e Archer insieme col solito espediente trito e ritrito del paradosso temporale? Neanche nei più deliranti copioni di Braga & Co. L'incubo del trekker. Spero che sia una bufala. Vi prego ditemi che non è vero.
Adesso è possibile distinguere se siete capitati in una trattoria di terz'ordine o in un ristorante fighetto dalla sola lettura dei menù esposti. Il cameriere della trattoria di terz'ordine vi proporrà: cappone ripieno mentre nel menù fighetto leggerete: Il bianco di cappone farcito Miracoli di un articolo determinativo. Sempre sull'argomento. Io non li sopporto proprio i fighetti, quelli che sentono gesso e lievito in un bicchiere di vino, ne scoprono l'unghia e quando lo bevono ne criticano il buquet. A me se un vino fa schifo, lo dico e mi capiscono subito. Che buché e buché! Ma mi faccia il piacere...
Mi sono decisa a mettere un avatar. La scelta è stata dura, ma infine è caduta sul ritratto che di me ha fatto juzo-kun per l'equipaggio della USS Nemesis . Ancora buone notizie: finalmente pander ha un blog. Benvenuto!
Ho fatto una maratona di film drammatici. Con la scusa che dopo ore di lavoro non si ha voglia di storie tristi, la pila di vhs genere 'drammatico' stava raggiungendo la massa critica, così negli ultimi giorni, complice un'altra criticità data dai panni da stirare, mi sono fatta questa full immersion nel film d'autore. Presente la serie 'rivelazioni' di sky? Quasi tutti del genere. Quei film "talmente pieni di significato che vi vergognerete a dire: pero'... che palle!" Sono partita dal Sud America, Città del Messico, dove il bodyguard dal cuore tenero fa una finaccia. Bellissimo film d'azione Men on fire , l'etichetta sulla vhs era sbagliata, di drammatico c'era solo il finale, ma la regola è: se finiscono male sono drammatici e un film d'azione vede sempre il protagonista sconfiggere il cattivo, trionfare sull'ingiustizia e fare una battuta cretina prima dei titoli. Questo invece sorprende sotto molti punti di vista, con un
Leggevo questo interessante post de Le comari La tesi è da prendere in considerazione, ma io credo che la fine della passione dipenda dal disincantamento. C'è sempre un mondo segreto della coppia dove gli amanti interpretano i personaggi di un mondo immaginario. Possono essere coniglietti, piccioncini, calamari o mucche, dududu e dadadà, ma in ogni caso sono complici in un gioco di ruolo privato e incomprensibile dal quale il resto dell'universo è escluso. Quando anche uno solo dei due cessa di rispondere al personaggio del sogno, l'incanto si spezza irreparabilmente. Ho letto un racconto dal titolo "Lappin e Lapinova" di Virginia Wolf: rappresenta benissimo quello che intendo.
Oggi sono incazzata e parlo male. Indulgo in quella volgarità che tanto disprezzo, ma abbiate pazienza, ce l'ho col mondo. Mi correggo, ce l'ho con il prossimo. Il mio prossimo, i colleghi, i parenti, gli amici, i conoscenti, ce l'ho con tutti tranne che con Gemadhar. Insomma, fra pochi giorni è il mio compleanno, un'altra sfigata che festeggia a ridosso del Natale e si becca la metà dei regali, sempre che qualcuno si ricordi dell'evento in tutto questo sbarluccichio di luci. Farei la festicciola in ufficio, come tutti gli anni, se non notassi una specie di mobbing sociale nei miei confronti. Magari sono paranoica, ma sono stata esclusa dagli avvenimenti delle ultime settimane. Quando cerco qualcuno per pranzare in compagnia sembra di uscire per una passeggiata spaziale. Al rinfresco della settimana scorsa non mi hanno chiamato, mentre la festeggiata è stata sempre invitata al mio e a quello di Gemadhar. Ho proposto di incontrarci col marito per una cena, l'ho i
Come ogni anno è arrivato il consueto appuintamento con le Marzulliadi: Un Colore : rosso Rivista sul comodino : Le Scienze Sito più frequentato : Splinder Canzone che emoziona : Confusa e felice Libro preferito : Il Maestro e Margherita Film preferito : Harry ti presento Sally Piatto preferito : Cappelletti al ragù Il peggior sentimento del mondo : la noia Il miglior sentimento del mondo : l'amore Cosa fai nei giorni feriali : lavoro, cucino, faccio la spesa Cosa fai nei week-end : leggo, guardo film, stiro Se potessi conoscere una persona sarebbe : Stephen king Che cosa è appeso sulle tue pareti : puzzles Il tuo sogno nel cassetto : visitare il Giappone Il tuo tesoro più prezioso : la collezione di Sandman Non sopporti : i dealer manager Adori : inventare storie La prima cosa che fai al mattino appena apri gli occhi : do un bacio a mio marito L'ultima cosa che fai alla sera prima di dormire : do un bacio a mio marito Fatti una domanda e risponditi : Cosa
Quando ho tempo faccio sempre un giro su Manager Zen , anni fa lavoravo in un'azienda che assomigliava molto all'ideale inseguito dal questo sito. Oggi sono particolarmente triste, perché un collega parte per gli USA. Non fraintendetemi: sono felicissima per lui e avrei fatto esattamente la stessa cosa - partii con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di avventura quando mi trasferii dopo la laurea.  Quello che mi rende triste è che si tratta del secondo, valido collega che se ne va quest'anno e credo proprio che la causa sia una scarsa sensibilità dei vertici aziendali. "Alta Direzione", si fanno chiamare. Ecco, l'Alta Direzione è il contrario esatto di quanto indicato nella mission di Manager Zen Adesso una domanda è: quante altre valide risorse perderemo prima che l'Alta Direzione si renda conto che non esiste un progetto di Valorizzazione delle Risorse Umane?  Chi se ne è andato aveva talento e attitudine, non se ne è andato per soldi, ma perché n
Harry Potter e il Calice di Fuoco Ieri sera siamo andati a vedere il quarto film del maghetto più popolare del mondo. Una bella serata, anticipata da una sortita al Bento Shop del nuovo centro commerciale. Dopo la spanzata del cino-giappo-asian-fusion ci siamo catapultati nel meraviglioso mondo di Hogwarts, dove questa volta la magia non è stata sufficiente a salvare (tutti) i buoni dai cattivi. Anche quest anno HP non mi ha deluso, sempre considerando che sono una lettrice dei libri e che riconosco i limiti della trasposizione cinematografica. Ho apprezzato molto le scene d'azione, dove gli effetti speciali mirabolanti sono funzionali alla narrazione. Qualcuno obbietta che il Quiddich occupa sempre troppo spazio, altri che la partita non è stata fatta vedere per nulla e ha deluso le aspettative. Secondo me insistere su una partita che non coinvolge nessuno dei protagonisti non mi sembrava giusto e credo che finalmente in questo film allo sport sia stato dato il tempo che merita:
Che diavolo si regala ad un uomo per Natale? Anche quest anno rieccoci nell'incubo dei regali a suoceri e cognati. Il sondaggio fa i colleghi ha riportato: - calzante in osso con terminale a manina per grattarsi la schiena - bottiglia di amaro e/o whisky e/o brandy - portasoldi con logo di playboy - abbonamento a Men'stolt o rivista simile - una confezione di Minerva da collezione - giaccheto Rambo Fac Simile manica taricone con tasche - cintura porta-atrezzi tipo Castorama si accettano suggerimenti
L'altra sera ho guardato il dvd di The Village . Mi è piaciuto molto, con una vicenda che si dipana, lentamente e con stile, verso lo svelamento dei misteri. Bello che ogni segreto venga scoperto senza tuttavia che la verità emerga. Bryce D. Howard è una vera scoperta e brilla nel cast, malgrado nomi come Weaver, Hurt e Phoenix. Joaquin Phoenix è bravo come sempre, ma non mi ha mai deluso. Quello che mi è piaciuto maggiormente di questa storia è proprio la narrazione. Night è un talento indiscusso per questo genere e non voglio confrontare il film con gli altri suoi lavori, perché non sarebbe giusto. Ecco per cosa vale la pena guardarlo: la sceneggiatura, la Howard, la fotografia. Tre grandi lezioni per il thriller.
Ieri il lavandino zen del bagno delle donne si è rotto. Anche alla Microsoft hanno i lavandini zen, ma ne hanno otto e ci sono molti bagni. Noi abbiamo un solo bagno per signore e poiché si è rotto il lavandino, hanno pensato bene di chiuderlo e da ieri usiamo quello degli uomini. A quest'ora è impossibile entrarci senza anfibi, per fortuna oggi ho messo i tacchi.