Passa ai contenuti principali

semplificare

Alcune considerazioni che mi sono trovata a fare negli ultimi due anni:

1. Di tutte le cose che mi passano per la testa ogni giorno, cosa è veramente importante?
2. Dedico ogni giorno una parte del mio tempo, esclusivamente a ciò che ritengo importante?
3. Cosa mi distrae da ciò che è davvero importante?


Quando siamo giovani la vita è estremamente complicata, sempre in bilico tra le nostre ambizioni  e quello che gli altri vogliono da noi.
Poi cresciamo e ci rendiamo conto che prima era tutto più semplice e ti eri fatto solo delle gran seghe mentali* che ti hanno impedito di raggiungere i tuoi (troppi) ambiziosi obbiettivi.
Poi metti su famiglia e, anche se forse adesso sai cosa è importante, la necessità di arrivare a fine mese oscura i tuoi desideri. Senza vie d'uscita, la vita sembra ancora più complessa di prima.
E se qualche lutto, divorzio o licenziamento sopraggiunge in questa fase, ecco che si rischia di vedere l'intera vita crollare. Tutto diventa estremamente difficile.

Moltiplicando questi fattori, lo scenario è un vero disastro. Mi chiedo: non sarò mai felice?
Sembra una matassa così intricata, che mi sono messa a ragionare su quali siano le componenti di questo caos e, come nel metodo di riordino, ho cercato di distribuire le componenti, suddividendolo in parti più piccole, per semplificare. O trovare il modo di rendere meno complicato almeno un settore della vita.

Semplificare
Mappa mentale: Semplificare la vita

Nella serie Semplificare ho cercato di espandere la mappa nei singoli argomenti per dimostrare come, correggendo certi comportamenti, situazioni e ambienti, sia possibile vivere più sereni e focalizzati su ciò che per noi è davvero importante.
Perché la vita complicata non piace a nessuno.

Semplificare la vita
Cattive abitudini:
La ricerca della perfezione
Uscire dalla zona di confort
Persone tossiche:


Riferimenti:

Commenti

Post popolari in questo blog

Un piano di pulizie per la donna che lavora (full time)

... e che non ha nessuno che la aiuta, per un motivo o per una scusa*. Io rischiavo di strippare. Da sola con due figli, minime possibilità di aiuto da parte della famiglia di origine e senza potermi permettere un aiuto esterno. L'unica soluzione era rinunciare al riposo del weekend per dedicarlo alle pulizie di casa. Poi ho trovato alcuni siti in cui si proponevano piani settimanali o mensili per tenere la casa pulita ed ordinata senza affollare troppo il fine settimana. Ci provai per un po', ma in realtà quei piani sono studiati per donne che non lavorano o che al più hanno un lavoro part-time: per me era necessario qualcosa di diverso e più leggero, così dopo essermi documentata un po', decisi di farmene uno da sola. Lavorando lontano da casa, dovevo necessariamente utilizzare la pausa pranzo per spesa o relax, riservando i doveri casalinghi alla mattina e alla sera. Stabilii pertanto una routine quotidiana per mantenere una pulizia di base da effettuarsi nei

La Banca dei Pasti

Per tutti coloro che hanno problema a pianificare il menù o che si sentono sopraffatti dal pensiero di pranzo e cena, voglio condividere un sistema che ho scoperto recentemente, insieme ad altri efficaci metodi di pianificazione settimanale . Il problema preoccupa principalmente le donne, in particolar modo quelle madri lavoratrici che devono conciliare le esigenze della famiglia con il poco tempo per preparazione e spesa. Tuttavia ormai molti genitori si occupano insieme della spesa e della cucina e il metodo che vado a spiegare può diventare molto utile per condividere le informazioni fra i membri della famiglia. Pianificare un menù settimanale (o anche mensile) permette non solo di non sentirsi disorientati al ritorno dal lavoro, ma di poter ridurre i costi e i tempi per la spesa, organizzandola nelle pause pranzo o una volta alla settimana. Ma vediamo in cosa consiste il metodo della Banca. Abbiamo certamente una lista di piatti particolarmente graditi ai familiari, quel

La nostra routine del mattino

Ogni mattina è la stessa storia. Sveglio i ragazzi e li invito a prepararsi dando tutte indicazioni necessarie. I vestiti sono già pronti dalla sera prima in base a quello che li aspetta - se c'è educazione motoria, laboratorio o se è una giornata senza nulla di particolare. Elenco le cose da fare: andare in bagno, lavarsi, vestirsi, pettinarsi, indossare le scarpe, verificare se la borsa è pronta... Preparo la colazione e ci mettiamo a tavola. Serenamente mangiamo chiacchierando e raccontandoci cosa faremo (la TV è bandita durante colazione e cena). Eppure... ...quando è il momento di uscire qualcuno non ha le scarpe. O qualcun altra non si è pettinata. O non ha il giacchetto, o ha scordato il cappello, o nella borsa manca l'ennesima comunicazione. Passano minuti preziosi che fanno la differenza fra il farli attraversare la strada e vederli scomparire nel vialetto della scuola, o accompagnarli lungo le scale, compilare il famigerato "foglietto" di giustificaz