Ricetta. Ieri sera ho fatto le zucchine ripiene - mmm sono venute buonissime. Ho preparato il ripieno in mattinata, mentre cucinavo il pranzo ascoltando un film - lo ascoltavo soltanto, perché ho la TV in tinello. Per sei zucchine ho usato poco più di 2 etti di macinato scelto, poi gli ho mescolato due cucchiai di pangrattato e tre cucchiai abbondanti di parmigiano reggiano grattuggiato. Ho speziato con della noce moscata e del prezzemolo tritato (anche se quest'ultimo non è obbligatorio). Ho aggiunto il sale e ho amalgamato tutto facendolo legare con un uovo intero. A quel punto ho spuntato e lavato le zucchine e sono passata alla fase divertente, quella che comprende lo svuotamento e il successivo riempimento delle zucchine. Provate a riempire le zucchine di carne cruda e ditemi che effetto vi fa (glom!) Mi raccomando, le zucchine vanno svuotate con l'attrezzo che fa i fori e non dividendole a metà, o vi togliete tutto il divertimento! Intanto sul fuoco ho preparato nella casseruola dove avrei cotto le zucchine un sughetto al pomodoro molto semplice, con un leggero soffritto di scalogno. Una volta riempite ho saltato velocemente le zucchine nell'antiaderente con un poco d'olio, fino a dorarle leggermente e le ho messe nel sughetto ancora da finire di cuocere. A quel punto non so dire quanto le ho tenute, vado un po' a occhio, guardo quando la pelle delle zucchine diventa grinzosa e il sugo si è asciugato abbastanza. Ci vorrà una mezzora o poco meno. Il risultato è ottimo e col sughetto rimasto si può condire una pasta il giorno dopo (anche se di solito Gemadhar lo finisce a bruschetta).
... e che non ha nessuno che la aiuta, per un motivo o per una scusa*. Io rischiavo di strippare. Da sola con due figli, minime possibilità di aiuto da parte della famiglia di origine e senza potermi permettere un aiuto esterno. L'unica soluzione era rinunciare al riposo del weekend per dedicarlo alle pulizie di casa. Poi ho trovato alcuni siti in cui si proponevano piani settimanali o mensili per tenere la casa pulita ed ordinata senza affollare troppo il fine settimana. Ci provai per un po', ma in realtà quei piani sono studiati per donne che non lavorano o che al più hanno un lavoro part-time: per me era necessario qualcosa di diverso e più leggero, così dopo essermi documentata un po', decisi di farmene uno da sola. Lavorando lontano da casa, dovevo necessariamente utilizzare la pausa pranzo per spesa o relax, riservando i doveri casalinghi alla mattina e alla sera. Stabilii pertanto una routine quotidiana per mantenere una pulizia di base da effettuarsi nei ...
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