Beh, credo che non leggerò più Connelly.
Ne "Il poeta" c'è questo giornalista che finisce per collaborare con l'FBI e l'eterno conflitto polizia (i buoni) e FBI (i cattivi, e anche un po'stupidi, ovviamente). Il protagonista finirà per ottenere la fiducia della bella agente dell'FBI che se lo porterà a letto e poi lo tradirà.
Ne "La memoria del topo" seguiamo le vicende di un poliziotto (il buono) alle prese con un'indagine trascurata dall'FBI (i cattivi) della rapina ad una banca realizzata scavando delle gallerie sotto il caveau. Il protagonista finirà per ottenere la fiducia della bella agente dell'FBI che se lo porterà a letto e poi lo tradirà.
Non è un errore di cut&paste: il canovaccio dei due romanzi è identico, anche se le vicende narrate sono diverse. La ciliegina? Nell'ultimo numero di Martin Mystère la vicenda affrontata dal BVZM prende spunto da una celebre rapina realizzata con lo stesso metodo di quella descritta ne "La memoria del topo".
... e che non ha nessuno che la aiuta, per un motivo o per una scusa*. Io rischiavo di strippare. Da sola con due figli, minime possibilità di aiuto da parte della famiglia di origine e senza potermi permettere un aiuto esterno. L'unica soluzione era rinunciare al riposo del weekend per dedicarlo alle pulizie di casa. Poi ho trovato alcuni siti in cui si proponevano piani settimanali o mensili per tenere la casa pulita ed ordinata senza affollare troppo il fine settimana. Ci provai per un po', ma in realtà quei piani sono studiati per donne che non lavorano o che al più hanno un lavoro part-time: per me era necessario qualcosa di diverso e più leggero, così dopo essermi documentata un po', decisi di farmene uno da sola. Lavorando lontano da casa, dovevo necessariamente utilizzare la pausa pranzo per spesa o relax, riservando i doveri casalinghi alla mattina e alla sera. Stabilii pertanto una routine quotidiana per mantenere una pulizia di base da effettuarsi nei ...
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