La situazione dei bagni dell'azienda è solo di poco migliorata. Nuovo palazzo (anche se portasfiga) e nuovi uffici. Nuovi bagni arancioni separati per maschietti e femminucce con pareti sottilissime - tre spessori di cartongesso di due cm che li dividono da un ufficio con quattro persone. Ogni volta che ci vado mi chiedo fin a che punto posso spingermi.
In bagno come all'autogrill. I poco abili muratori che si erano occupati del montaggio hanno già smontato i bidet dopo che avevano pericolosamente deformato il cartongesso. Anche sedersi sulla ciambella provoca sospettosi rumori della parete. In bilico sulla tazza, senza appoggiarsi alle pareti in nessun modo è rimasto l'unico modo sicuro per fare pipì.
Dubbio sul lavabo zen: un lavandino quasi piatto non è il massimo quando 30 persone devono lavarsi i denti e tu sei la trentunesima, anche nell'ipotesi che tutte e trenta facciano regolarmente una pulizia infradentale.
... e che non ha nessuno che la aiuta, per un motivo o per una scusa*. Io rischiavo di strippare. Da sola con due figli, minime possibilità di aiuto da parte della famiglia di origine e senza potermi permettere un aiuto esterno. L'unica soluzione era rinunciare al riposo del weekend per dedicarlo alle pulizie di casa. Poi ho trovato alcuni siti in cui si proponevano piani settimanali o mensili per tenere la casa pulita ed ordinata senza affollare troppo il fine settimana. Ci provai per un po', ma in realtà quei piani sono studiati per donne che non lavorano o che al più hanno un lavoro part-time: per me era necessario qualcosa di diverso e più leggero, così dopo essermi documentata un po', decisi di farmene uno da sola. Lavorando lontano da casa, dovevo necessariamente utilizzare la pausa pranzo per spesa o relax, riservando i doveri casalinghi alla mattina e alla sera. Stabilii pertanto una routine quotidiana per mantenere una pulizia di base da effettuarsi nei ...
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