Come ogni domenica che si rispetti ho guardato due film in santa pace. Ho messo su il DVD di Sideways . Sinceramente ricordavo solo che trattava di vino, vita e donne. La storia è graziosissima, ma si parla un po' troppo di vino. Gli attori sono bravissimi, sia Giamatti che Church, ed è pieno di situazioni originali. La scena del pestaggio col casco è semplicemente grandiosa. Poi sulla fascetta ho letto che si trattava dello stesso regista di Election (geniale! gli ho dato tre stelle) e di A proposito di Schmidt (commovente! gli ho dato due stelle) e adesso non ho più voglia di guardare un altro suo film, perché ho come l'impressione che si stia dirottando verso il genere "cult", ma come una specie di forzatura, non riesco a spiegarmi meglio. Per contrasto, subito dopo mi sono sparata Secret window . Deep è stupendo e Hutton mi ha ricordato (chissà perché) l'altro bel film La metà oscura tratto da un romanzo di King e anche quello con uno scrittore protagon...
Una nuova felicità è possibile