Nei giorni scorsi sono stata alla convention di Star Trek. Mi preoccupava (più che altro per l'impellenza di andare sempre al bagno e le faticate a stare in piedi tutto il giorno) ma ce l'ho fatta e sono contenta di non aver rinunciato. Per la prima volta me la sono goduta in albergo anziché fare avanti/indietro in auto e devo dire che anche se non ho fatto molto di più degli altri anni, la sola possibilità di riposarmi quando volevo mi ha fatto gustare al meglio l'evento.
La novità di quest anno è che sia io che Gemadhar siamo stati imbarcati nella USS Seleya . E' da un po' che ci tenevamo, ma vuoi per un motivo vuoi per un altro e sopratutto per la distanza geografica che ci separa dal grosso dell'equipaggio, non ci eravamo mai decisi.
La parte più difficile è stato lo sbarco dalla USS Nemesis, a cui ormai sono legata solo da un vincolo d'affetto visto che ultimamente non partecipavo a nessuna iniziativa di nave. Ho impiegato un annetto a decidermi, ma desideravo essere sulla stessa nave di Gemadhar, per condividere con lui l'attività di trekker. Non si sa mai che fra qualche anno mi accompagni fin dentro la convention... per quest'anno mi ha seguito a Bellaria e abbiamo condiviso delle allegre serate con la Seleya e qualche bel momento con i fan di Farscape e Battlestar Galactica.
Una bella scoperta di questa CON è stato proprio poter parlare con i membri del FSIC e della Arecibo (questi ultimi i fondatori del club italiano di Battlestar Galactica) due serie TV che assumiamo regolarmente, prima, durante e dopo i pasti.
Vorrei raccontare della mia convention, ma so che ne farei solo una lista di attività che non interessano i più.
Dirò che gli ospiti erano fantastici: un Michael Dorn bello e in gran forma (nessuno direbbe che sono passati ormai vent'anni dalla sua prima apparizione dull'Enterprise D), un Dominic Keating decisamente frizzante e fuori come un balcone, un sorprendentemente simpatico Cirroc Lofton che mi ha fatto ricredere di tutti i pregiudizi sui ragazzini nei ponti di comando (e che vince il premio per l'episodio più imbarazzante su un set di Star Trek).
Si trattava di una convention decisamente klingon, con Lursa, Martok e Worf su tutti, ma la palma della simpatia va sicuramente a JG "Generale Martok" Hertzler che ci ha allietati dall'inizio alla fine con interventi comicissimi e surreali. Forse domenica sera appariva un po' stanco, ma ne aveva il diritto sacrosanto, non tanto per l'età, quanto perché non si è risparmiato pur di darci in ogni momento qualcosa per cui ricordarlo (i motti klingon erano stupendi "Worf fuma toscani, vivi" e indimenticabile la sua apparizione come Chantal, la moira delle moire).
Di Barbara March non ho potuto apprezzare tanto, perché ho perso buona parte degli interventi e al banco autografi era sempre impegnata tutte le volte che sono passata, ma mi è sembrata davvero simpatica e la parte del suo intervento che sono riuscita a vedere è stato abbastanza interessante poiché riguardava le difficoltà che hanno le attrici a trovare una parte dopo i 28 anni (28, capito, mica 60!!). Del veterano Richard "Visitor" Herd posso dire che ci ha dato un grande esempio a proposito di quello che si deve fare per campare.
Mi spiace di non aver avuto abbastanza tempo per incontrare gli altri ospiti, la colpa è anche per il mio senso di inadeguatezza che mi impedisce, se non sono trascorsi un numero congruo di giorni di acclimatazione, di intavolare conversazioni in lingua inglese - sì, ok, sono un po' scema. Il prossimo anno mi faccio due/tre serate di DS9 in v.o. prima della STICCON. Obbligatorio!
E poi dirò che la compagnia era favolosa: a parte l'aver incontrato vecchi amici e conoscenti che ormai frequento solo nei quattro giorni di convention (siamo tutti un po' cresciuti, con famiglia, lavoro e davvero poco tempo libero), ho trascorso la maggior parte del tempo extra-con insieme ai membri della Seleya e a Gemadhar, divertendoci, chiacchierando di cose serie e meno serie e sbevazzando in allegria (tranquilli, per me solo latte di mandorle e tisana).
Qualcuno potrà pensare che, come nuovi membri dell'equipaggio, magari avremmo potuto sentirci in imbarazzo nella nuova compagnia... scordatevelo, perché l'imbarazzo è una delle cose che non si prova quasi mai entrando a far parte di un gruppo di trekker, tantomeno se quel gruppo ha un senso dell'umorismo così spiccato da scegliere una pecora ("the best sheep on the line") come mascotte - come dice il capitano, una pecora non è un animale così pacifico quando è armata di Bath'Let.
Voglio pubblicamente ringraziare il Capitano per aver accettato il nostro imbarco e aver scarrozzato il mio pancio quando Gemadhar non era disponibile, il consigliere di bordo T'May per il supporto logistico dei tre giorni di STICCON e per i contatti con la plancia negli ultimi dodici mesi, e le newbie Beatrix e Miranda per non averci fatto sentire i soli novellini del gruppo.
Adesso basta parlare, è ora di mettersi al lavoro... come nuovo ufficiale della sezione energia devo rimettermi alla pari, dopo anni passati a giocare con la curvatura ho deciso di intraprendere una nuova specializzazione nei Zero Field Collector (ah ah, per capire qualcosa di questo tecno-bla-bla dovrete risintonizzarvi qui fra qualche tempo).
Ciao! Anch'io sono una fan di Star Trek, in particolare della Voyager, tesserata STIC e amo molto anche Battlestar Galactica.
RispondiEliminaComplimenti per il blog, un bel posto dove verrò spesso!
Che invidia, io non sono mai stata ad una Sticcon...
Buona giornata!
Shane Valentine
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beh, se non sei mai stata alla sticcon, è davvero ora di provarci: ti divertirai moltissimo. La mia prima sticcon, a Modena con George Takei, è INDIMENTICABILE. E poi adesso c'è anche la Reunion di ottobre con Nicole DeBoer... io purtroppo non potrò esserci: la pupina nascerà a metà settembre e per ottobre sarò un po' presa.
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