Da un po' di tempo sto pensando che se realizzassi per Pallina il letto basso e largo che la Honegger Fresco descrive in "Abbiamo un bambino", probabilmente avrei meno problemi a convincerla a dormire per conto suo. Non fraintendetemi: a me piace averla vicino, ma mi rendo conto che non riesco più a riposare bene. Al mattino mi ritrovo tutta indolenzita, con un mostruoso debito di sonno, come se non avessi chiuso occhio, e le formiche in entrambe le braccia. Ho sempre avuto l'abitudine a cambiar spesso posizione nel corso della notte (e questo faceva di Gemadhar "L'immobile" il partner ideale con cui dividere il talamo), ma da quando Pallina dorme tra noi, non ho lo spazio sufficiente per le mie manovre, visto che non sono un'acciughina, e la mattina dopo pago il conto. Qualche giorno fa ho visto il film "Mi fido di te" con Ale & Franz dove veniva mostrato un bellissimo lettino in cui dormiva il figlio del protagonista Francesco. Nei...
Una nuova felicità è possibile