
E' stato che ero andata a comperare le salsicce. Era il 5 gennaio e la sera prima centinaia di persone con bacchetta e mantello si erano riunite nelle librerie aperte in attesa che gli scaffali venissero riempiti con il settimo libro.
Io mi ero rassegnata ad aspettare, dopotutto ho ancora tanti libri da leggere. Ma mentre ero al banco macelleria ad attendere il mio turno, ho visto alcune copertine far capolino da uno scaffale. Ce ne erano rimasti una mezza dozzina. Sono uscita dal supermercato con sei salsicce e il settimo libro di Harry Potter al 15% di sconto.
Adesso devo proprio arrivare alla fine.
E' vero, è una droga! Io l'ho letto tra il 5 e l'8, sfruttando ogni secondo di nanna dei bimbi, e rinunciando al sonno. Ma ne è valsa la pena!!
RispondiEliminaIdem. Anch'io uscita per comprare il prosciutto cotto e il pane integrale, e tornata a casa con i Doni della Morte. Letto tutto d'un fiato mentre ero al cesso, mentre allattavo il nano, mentre lo stesso dormiva.
RispondiEliminaBellizzimo.
Sì sì. Bellissimo. Sarebbe bello anche far tutte come Harry e avere tre figli: un mio collega sta completando la squadra di calcetto e sono invidiosissima.
RispondiEliminaTornando ai Doni, l'ho terminato un paio di giorni fa, adesso lo mando giù bene e poi magari scrivo qualcosa.