Pallina è a casa malata. E io a casa con lei, almeno fino a lunedì. Tanto lunedì c'è il terzo trasloco di ufficio in tre anni, che ci vado a fare? Come dice il buon Scotty, sono un ingegnere, non un facchino.
Per dire che martedì mi chiamano dall'asilo perché Pallina non sta bene. "Che dice tata Francesca, la faccio vedere all'ambulatorio grande dispensatore di malattie contagiose?" (dì di no, ti prego!)
"Ma no, io non mi preoccuperei. Con quella a casa fanno solo tre volte. Magari sono i denti."
Solo, dice lei, ma non c'era questa mattina, quando il piedino della tutina si era riempito di una cosa gialla e puzzolona che ci ho messo venti minuti per riportarla al colore originale con le mani ormai denaturate dal sapone giallo.
"Eggià, ha messo su tre dentoni!" confermo con la speranza di evitare il terribile ambulatorio con mega stanzone pullulante di bacilli vaganti.
E invece mercoledì mattina eccomi lì, in fila col mio bel numerino 32 e una bambina stanchissima in braccio dopo una notte e una mattina passate a bonificare i riultati di un probabile virus intestinale.
Sulle scale un contagiosissimo bimbo con scarlattina gioca con un ignaro coetaneo febbricitante quando una ragazza vestita di giallo fosforescente li scavalca per precipitarsi frettolosamente giù per la rampa.
Bambino febbricitante (sottovoce): "Quella è del pronto soccorso...?"
Babbo del bambino febbricitante: "Sì."
BF (incredulo): "Ma lo fanno anche le donne?"
BdBF: "Certo."
Il BF fa uno sguardo strano tipo "ma vaaaa..."
Io (con annessa Pallina alla tetta): "Guarda che le donne fanno tutto quello che fanno gli uomini. Io per esempio sono ingegnere."
BdBF (ndicando l'ambulatorio): "E hai visto là dentro quante dottoresse ci sono? Sono anche di più dei dottori."
BF (dopo un momento di pausa pensosa): "Adesso basta, però!"
Per dire che martedì mi chiamano dall'asilo perché Pallina non sta bene. "Che dice tata Francesca, la faccio vedere all'ambulatorio grande dispensatore di malattie contagiose?" (dì di no, ti prego!)
"Ma no, io non mi preoccuperei. Con quella a casa fanno solo tre volte. Magari sono i denti."
Solo, dice lei, ma non c'era questa mattina, quando il piedino della tutina si era riempito di una cosa gialla e puzzolona che ci ho messo venti minuti per riportarla al colore originale con le mani ormai denaturate dal sapone giallo.
"Eggià, ha messo su tre dentoni!" confermo con la speranza di evitare il terribile ambulatorio con mega stanzone pullulante di bacilli vaganti.
E invece mercoledì mattina eccomi lì, in fila col mio bel numerino 32 e una bambina stanchissima in braccio dopo una notte e una mattina passate a bonificare i riultati di un probabile virus intestinale.
Sulle scale un contagiosissimo bimbo con scarlattina gioca con un ignaro coetaneo febbricitante quando una ragazza vestita di giallo fosforescente li scavalca per precipitarsi frettolosamente giù per la rampa.
Bambino febbricitante (sottovoce): "Quella è del pronto soccorso...?"
Babbo del bambino febbricitante: "Sì."
BF (incredulo): "Ma lo fanno anche le donne?"
BdBF: "Certo."
Il BF fa uno sguardo strano tipo "ma vaaaa..."
Io (con annessa Pallina alla tetta): "Guarda che le donne fanno tutto quello che fanno gli uomini. Io per esempio sono ingegnere."
BdBF (ndicando l'ambulatorio): "E hai visto là dentro quante dottoresse ci sono? Sono anche di più dei dottori."
BF (dopo un momento di pausa pensosa): "Adesso basta, però!"
Sarà che sono un po' suscettibile (residuo degli ormoni della gravidanza? ormoni del post partum? carattere di cacca congenito?), sarà che ultimamente sono molto sensibile ai temi della parità, ma, sedendosi vicino a me, il BF avrebbe seriamente rischiato di diventare BFS (Bambino Febbricitante e Sdentato). Ma i suoi dove lo fanno vivere, ché non ha mai visto una dottoressa? 12 anni di ER sono passati invano nelle nostre case? ;-)
RispondiEliminaL'ho pensato anche io. Sai, di solito non vado in giro a dire "io sono ingegnere". Sigh!
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