Al lavoro va alla grande. Mi piace questo nuovo incarico, mi fa sentire viva e utile, finalmente. Posso gestire le cose anche un pochino come voglio io e questa responsabilità mi entusiasma.
Tanti miti dei piani alti sono stati sfatati e ho trovato gente fantastica come no. Ma è così in ogni posto, mi pare.
Comunque oggi ho fatto una considerazione.
Nel bagno delle signore dell'8° piano c'è il sapone per i piatti. Qualcuna non ci ha pensato due volte a spendere qualche soldino per non dover lavare la tazza del té con il sapone per le mani, e poiché al piano 8 non sono rabighini come al 7, la boccia dello Svelto è a disposizione di tutti.
Nei bagni al piano 8 c'è un normale interruttore per accendere e spegnere le luci del bagno e dell'antibagno (e dell'enorme specchiera dove ogni mattina mi trucco). Al 7° piano invece c'è un sensore, perché si sa che il programmatore è sprecone e lascia le luci accese.
Nel passaggio dal 7 all'8 mi sono molto responsabilizzata al proposito ("Forte!! L'interruttore! Allora non mi considerano più una sprecona irrecuperabile, ma una persona dotata di coscienza ecologica") e via a controllare ogni volta di spegnere la luce prima di uscire dal bagno.
Beh, qualche giorno fa anche qui hanno sostituito l'interruttore con il sensore. Devo aggiungere che è avvenuto contestualmente al trasferimento di gran parte del reparto tecnico al piano superiore, ma in un certo senso mi sono sentita offesa. La sola presenza dell'interruttore era bastata a responsabilizzarmi, probabilmente sarebbe accaduto anche agli altri colleghi del settimo.
Il messaggio sembra essere Tecnici spreconi vs. Commerciali formichine, ma vorrei spezzare una lancia verso i tecnici, che consultano i documenti dal PC e non abbattono alberi stampando report di mille pagine in mille copie.
A volte è sufficiente una presentazione power point per risparmiare risorse ed energia.
Tanti miti dei piani alti sono stati sfatati e ho trovato gente fantastica come no. Ma è così in ogni posto, mi pare.
Comunque oggi ho fatto una considerazione.
Nel bagno delle signore dell'8° piano c'è il sapone per i piatti. Qualcuna non ci ha pensato due volte a spendere qualche soldino per non dover lavare la tazza del té con il sapone per le mani, e poiché al piano 8 non sono rabighini come al 7, la boccia dello Svelto è a disposizione di tutti.
Nei bagni al piano 8 c'è un normale interruttore per accendere e spegnere le luci del bagno e dell'antibagno (e dell'enorme specchiera dove ogni mattina mi trucco). Al 7° piano invece c'è un sensore, perché si sa che il programmatore è sprecone e lascia le luci accese.
Nel passaggio dal 7 all'8 mi sono molto responsabilizzata al proposito ("Forte!! L'interruttore! Allora non mi considerano più una sprecona irrecuperabile, ma una persona dotata di coscienza ecologica") e via a controllare ogni volta di spegnere la luce prima di uscire dal bagno.
Beh, qualche giorno fa anche qui hanno sostituito l'interruttore con il sensore. Devo aggiungere che è avvenuto contestualmente al trasferimento di gran parte del reparto tecnico al piano superiore, ma in un certo senso mi sono sentita offesa. La sola presenza dell'interruttore era bastata a responsabilizzarmi, probabilmente sarebbe accaduto anche agli altri colleghi del settimo.
Il messaggio sembra essere Tecnici spreconi vs. Commerciali formichine, ma vorrei spezzare una lancia verso i tecnici, che consultano i documenti dal PC e non abbattono alberi stampando report di mille pagine in mille copie.
A volte è sufficiente una presentazione power point per risparmiare risorse ed energia.
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