Una serie disfortunati eventi collegati al trasloco nella nuova casa mi ha tenuta lontana da qui. Per cominciare, a metà febbraio non riescono a consegnare la cucina per la nevicata che ha bloccato l'intera Romagna: avevamo già staccato il frigo e imballato le attrezzature della cucina, così ci siamo adattati a mangiare dai miei, con gli scatoloni in corridoio. Quando arriva la camera da letto, Gemadhar ha 39 di febbre, i falegnami sono in anticipo e nevica. Dopo averli fatti entrare, scivolo per le scale su una scorza di arancia, mi sono rimasti i segni della caduta per tre settimane. Quando tornano a montare la cucina, i cui pezzi invadevano impietosamente la sala, scopriamo che il top è del colore sbagliato e fermiamo tutto. La settimana dopo ci chiamano che è tutto a posto e arriverà anche il piastrellista, ma l'elettricista non può venire e sabato sera cerchiamo di passare da soli un cavo d'antenna e lo spezziamo nella canalina. Domenica mattina l'unico muratore...