Ecco, mi è tornata in mente un'immagine scioccante. La Sampò che civetta con Andrea De Carlo su UnoMattina. Possibile che prima di andare a lavorare (travagliare, scrive Camilleri, che dà più l'idea) uno si debba sorbire quei dieci minuti di Sampò che sfrangiano l'anima? O magari è tutta una manovra: banalizzare ogni centimetro di esistenza affinché chiunque si senta un genio, un artista a confronto. 'Ma quanto sono intelligente!', sospira il telespettatore. Che bello il pulsante rosso del telecomando, dal giorno di De Carlo lo uso sempre dopo il tiggì.
... e che non ha nessuno che la aiuta, per un motivo o per una scusa*. Io rischiavo di strippare. Da sola con due figli, minime possibilità di aiuto da parte della famiglia di origine e senza potermi permettere un aiuto esterno. L'unica soluzione era rinunciare al riposo del weekend per dedicarlo alle pulizie di casa. Poi ho trovato alcuni siti in cui si proponevano piani settimanali o mensili per tenere la casa pulita ed ordinata senza affollare troppo il fine settimana. Ci provai per un po', ma in realtà quei piani sono studiati per donne che non lavorano o che al più hanno un lavoro part-time: per me era necessario qualcosa di diverso e più leggero, così dopo essermi documentata un po', decisi di farmene uno da sola. Lavorando lontano da casa, dovevo necessariamente utilizzare la pausa pranzo per spesa o relax, riservando i doveri casalinghi alla mattina e alla sera. Stabilii pertanto una routine quotidiana per mantenere una pulizia di base da effettuarsi nei ...
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