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Le abitudini positive

Le abitudini positive portano ad un'esistenza positiva.
Molti studi hanno dimostrato che la felicità si costruisce a partire dalla semplice decisione di avere un'esistenza felice. Un atto di volontà che cambia il nostro modo di vedere le cose e di agire.
Purtroppo però, proprio perché devono diventare abitudini e cioè qualcosa che avviene naturalmente e senza fatica, occorre fare un piccolo sforzo per un numero sufficiente di giorni affinché le nuove azioni e i nuovi atteggiamenti si consolidino fino a diventare routine.
A quanto pare, anche se per cambiare lo stile di vita servono almeno tre mesi, per consolidare una buona abitudine sono necessarie solo tre settimane. In questo lasso di tempo il nostro corpo e la nostra mente trasformano il comportamento ripetuto in un'abitudine che viene fatta senza fatica, quindi è necessaria un po' di costanza. Non molta, solo per ventuno giorni.

Piano d'azione:

  • Stabilire quali sono le nuove buone abitudini
  • Contare i giorni e resistere
  • Congratularsi e non mollare

Milleuno volte, magari sempre a capodanno o all'inizio dell'autunno, ci saremo detti che è ora di cambiare vita e fare qualcosa per... (dimagrire e rimettersi in forma, guadagnare o risparmiare, dare finalmente quell'esame, andare in palestra, smettere di fumare... )



Ogni volta, tempo una o due settimane, abbiamo abbandonato alcune buone abitudini acquisite. E' ora di fare un esame di coscienza.

Stabilire le buone abitudini
Analizziamo le buone abitudini che abbiamo acquisito in modo permanente e mettiamole nero su bianco. Quindi elenchiamo le buone abitudini che abbiamo tentato di instaurare, ma che poi abbiamo abbandonato. Ecco ad esempio le mie liste fatte qualche mese fa:



L'esame di coscienza consiste nel chiedersi perché una lista sì e l'altra no.

  • Erano obiettivi ragionevoli e raggiungibili?
  • Ci importa davvero acquisire quelle abitudini?

Mentre ragioniamo su ogni punto della seconda lista, potremmo renderci conto che alcuni punti non hanno davvero importanza. O che altri stravolgono la nostra natura. Il miglioramento non deve tradire noi stessi, né dobbiamo fare qualcosa solo perché la fa la star di turno.

Inoltre dobbiamo considerare che modificare le nostre abitudini di botto e tutte in un momento potrebbe causare molto più stress del beneficio collaterale: il nostro corpo sopporta molto male i cambiamenti.
La mia idea è quella di introdurre le abitudini positive un po' alla volta. Per dirne una, io ad esempio mi sono inizialmente concentrata sulla seguente:

  • Mangiare verdura cotta e cruda ad ogni pasto

Qualche mese fa ho aggiunto questo punto alla mia agenda e ho cercato di spuntare la voce ogni giorno per un mese. Adesso è un'abitudine consolidata e non devo più tenerne conto. Dopo una decina di giorni ho aggiunto una nuova voce
  • Fare esercizio ogni giorno
Mi ero resa conto che "Camminare ogni giorno" non era realizzabile e per questo era fallito. Nella settimana devo seguire le attività dei bambini e non mi resta il tempo sufficiente per fare una camminata come si deve ogni giorno, ma pensai che ci sono molti altri metodi per restare in forma, yoga o ginnastica davanti alla TV (anche coi bambini, a volte), la piscina in pausa pranzo, un corso di ballo col mio compagno... L'importante per me era riuscire a muovermi tutti i giorni, visto il mio lavoro così sedentario.
Recentemente ho aggiunto anche
  • Non usare l'ascensore per meno di 4 piani
e anche questo mi sembra una buona e ragionevole abitudine che salto solo quando ho le borse della spesa.
Mentre facciamo questo lavoro di analisi delle nostre abitudini, ce ne verranno sicuramente in mente mille altre che vorremmo acquisire, annotiamole nella lista tenendo conto della loro fattibilità e di quanto sono davvero importanti per noi.

Contare i giorni e resistere
Per mantenere le abitudini è necessario uno strumento di controllo. La maniera più semplice è utilizzare un'agenda, ma recentemente ho cominciato ad utilizzare un semplice strumento molto utile che è chiamato Habit Tracker. 
Si tratta di una griglia dove elencare le cose da fare con frequenza quotidiana o poco meno e che vogliamo monitorare. Queste sono le pagine del mio Bullet Journal dedicate all'Habit Tracker: 


Si tratta del mese prossimo, perciò è ancora bianco, aggiornerò l'immagine ogni tanto, così si vedranno i progressi e le spunte.

Per mantenere le buone abitudini è necessaria solo la forza di volontà. Ora sto parlando di semplici abitudini quotidiane, non di grandi progetti, ma sono certa che ognuno di noi ha o ha avuto dei grandi progetti e delle great expectations. Per quale motivo non abbiamo raggiunto i nostri obiettivi? E mi ci metto anche io. Casi della vita? Sfortuna? Qualcuno che ci ha fermato? E perché gli abbiamo permesso di farlo? Il più delle volte è solo perché abbiamo rinunciato. Si tratta di mancanza di volontà e determinazione. 
Beh, instaurare buone abitudini è un vero allenamento alla volontà. Se non riusciamo nemmeno a fare un pasto sano ogni giorno, come possiamo aspettarci di diventare maestri di ju jitsu?
E quindi, contiamo i giorni e resistiamo.

Congratularsi e non mollare
Dopo tre settimane le abitudini sono ormai routine e siamo in grado di verificare tutti i benefici che ne sono derivati. E' il momento in cui potremmo essere pervasi da un certo ottimismo che ci fa credere che il lavoro sia finalmente terminato.
Sicuramente abbiamo fatto un ottimo lavoro, perciò congratuliamoci con noi stessi. Possiamo farci un regalo, o semplicemente scrivere sul nostro diario quanto siamo stati bravi, ma per non perdere le virtuose abitudini, focalizziamoci sui benefici che ci hanno portato mettendoli nero su bianco. Continuiamo ogni giorno a controllare questa nuova lista e rafforziamo i nuovi comportamenti senza strafare
Personalmente stabilisco i nuovi obbiettivi all'inizio di ogni mese (ho sempre amato gli inizi, le pagine bianche e le liste da spuntare) e quando riesco a barrare la casella, per me è un vero premio!


Una delle migliori abitudini che ho acquisito è il momento della Gratitudine. Ogni giorno mi fermo un momento a pensare a qualcosa di cui essere grata, fin dalle gioie più semplici come una bella giornata d'autunno. Riconoscere che ogni giorno mi porta qualcosa di buono aumenta la mia felicità e la mia forza di volontà nel perseguire gli obiettivi e superare le difficoltà.

Riferimenti:

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