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Leggo Sw4n:

"I contenuti di un blog, purtroppo, non bastano, almeno all’inizio. bisogna sapersi vendere, avere una discreta dose di faccia da culo ed egocentrismo, frequentare i blog giusti e parlare con i blogger giusti. E solo alla fine si pul badare ai contenuti. Dopotutto, noi e i nostri blog cliccatissimi, non siamo così diversi dai nostri politicanti." (leggi tutto il post)

E poi mi viene in mente quello che diceva l'analista sul mio senso di inadeguatezza. Insomma, io mi nascondo quando temo di essere giudicata  e temo di essere giudicata da chi ritengo degno di stima. Faccio tutto da sola: metto qualcuno su un piedistallo e mi giro dall'altra parte per non esser vista.
E' quel che mi succede anche nell'anonimato della blogosfera. Ci sono questi diecimila blogger (che io credo) intelligentissimi, spigliati, cool e vorrei commentare ogni loro post. Questo tra l'altro darebbe visibilità al mio blog. Ma non lo faccio, perché non mi va di insozzare una personalità già di per se confusa ma felice con un mio commento insipido, e poi dopo cosa potrebbe pensare. Allora me ne sto nel mio angolino, e il mio blog affonda tra i blog sfortunati.
Perché gli analisti hanno sempre ragione e gli ingegneri sono sempre sfigati?

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