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Qualche giorno fa sono andata in giro per banche. Devo aprire un altro cc e mi sono informata sui costi. Quando devo chiedere informazioni tecniche utilizzo sempre la strategia della donna scema, ovvero fingo di essere un pelino più ignorante di quanto non sia già. Questo di solito mi assicura un atteggiamento maggiormnte accondiscendente da parte dell'interlocutore che, ponendosi in una posizione di potere e riconoscendo in me una potenziale cliente, diventa molto più gentile, disponibile e quasi paterno, ma sopratutto se cerca di fregarmi me ne accorgo prima (naturalmente non funziona se l'interlocutore è femmina).
Per dire che i cc sono tutti uguali. Mi spiego: se sei una persona normale, che non tira fuori la carta di credito tre volte al giorno per acquistare una scatola di cubani, non hai bizzarri investimenti su certificati di cui non so neppure pronunciare il nome e non hai quelle dodici-tredici utenze da addebitare in conto, allora un cc vale un altro.
Ne avevo trovato uno simpatico, che faceva lo sconto con tot operazioni. Tipo: costava 70 euro all'anno, ma se in quell'anno spendevi almeno 5000 euro con la carta di credito, te lo scontavano all'anno successivo di ben 2,5 euro. Un vero affare. Come se girando per negozi venissi attratto da una vetrina con su un bel cartello: "Grandi affari! Tutto con il cinque-per-diecimila di sconto! "

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