Finalmente le ferie. Venerdì mi sono svegliata con il solievo di non dover più sentire la sveglia per quindici giorni. Sabato mi sono alzata con la consapevolezza che Pallina continuerà a svegliarsi alle sei e mezza, ed io con lei - che ai mariti viene una specie di sordità a macchia di leopardo quando la moglie partorisce, localizzata nelle camere da letto. Stamattina ho fatto colazione con il dubbio sull'opportunità di queste ferie forzate, in un periodo in cui solo toccare la sabbia del mare ti costa qualche euro e il soggiorno in albergo triplica di prezzo, non parliamo poi di chi come me deve prendere una camera 1 adulto + 1 bambino.
A che pro un'azienda informatica stabilisce la chiusura per le due settimane di ferragosto? In autunno aprono le principali fiere di informatica, sappiamo già che il 25 agosto nella casella di posta troveremo le mail del responsabile, del caporeparto e della dirigenza che ci sproneranno con toni via via più autoritari a darci da fare per l'urgente rilascio di settembre, l'impossibilità oggettiva di terminare i test entro la pianificazione stabilita l'altro ieri e la necessità di avere una versione candidate diciamo tra quattro giorni al massimo.
Prima della fine della settimana assisteremo alla consueta, desolante, riunione col capo megagalattico che illustrandoci gli obbiettivi dell'inverno chiederà a chi ha lavorato bene di lavorare meglio, a chi ha lavorato poco di lavorare di più e a chi è andato di traino di cominciare a produrre. Sapere che a fianco di chi lavora c'è chi batte la fiacca non fa mai bene alle risorse umane. Sarebbe meglio sentirsi dire "Tizio lavora molto, Caio molto meno, Sempronio lo licenziamo", piuttosto che essere nel gran calderone dei dipendenti di cui comunque la dirigenza non si fida.
E allora cosa ci faccio qui? Aspetto che agosto finisca, andremo la mattina dei feriali al mare, facendo su e giù per i trenta chilometri che ci separano dalle sabbiose acque dell'Adriatico. Il pomeriggio vedremo di farcelo passare in qualche parco, alla piscina o in pineta, pregando in una tregua dalle zanzare - ché ho già sei punture per gamba e ogni sera se ne aggiungono di nuove.
Ho studiato dieci anni per avere un lavoro qualificato e mi ritrovo a fare l'operaia del software in una categoria praticamente invisibile, con le ferie a metà agosto. Oggi mentre salivo in centro chiacchierando con un amico di mio padre mi è scappato che ero ingegnere (si discuteva di sistemi automatici per gli ascensori): "Ah, ma allora lei sì che le conosce le cose..." Sì, ho pensato, ma quando spingo il passeggino non si capisce.
A che pro un'azienda informatica stabilisce la chiusura per le due settimane di ferragosto? In autunno aprono le principali fiere di informatica, sappiamo già che il 25 agosto nella casella di posta troveremo le mail del responsabile, del caporeparto e della dirigenza che ci sproneranno con toni via via più autoritari a darci da fare per l'urgente rilascio di settembre, l'impossibilità oggettiva di terminare i test entro la pianificazione stabilita l'altro ieri e la necessità di avere una versione candidate diciamo tra quattro giorni al massimo.
Prima della fine della settimana assisteremo alla consueta, desolante, riunione col capo megagalattico che illustrandoci gli obbiettivi dell'inverno chiederà a chi ha lavorato bene di lavorare meglio, a chi ha lavorato poco di lavorare di più e a chi è andato di traino di cominciare a produrre. Sapere che a fianco di chi lavora c'è chi batte la fiacca non fa mai bene alle risorse umane. Sarebbe meglio sentirsi dire "Tizio lavora molto, Caio molto meno, Sempronio lo licenziamo", piuttosto che essere nel gran calderone dei dipendenti di cui comunque la dirigenza non si fida.
E allora cosa ci faccio qui? Aspetto che agosto finisca, andremo la mattina dei feriali al mare, facendo su e giù per i trenta chilometri che ci separano dalle sabbiose acque dell'Adriatico. Il pomeriggio vedremo di farcelo passare in qualche parco, alla piscina o in pineta, pregando in una tregua dalle zanzare - ché ho già sei punture per gamba e ogni sera se ne aggiungono di nuove.
Ho studiato dieci anni per avere un lavoro qualificato e mi ritrovo a fare l'operaia del software in una categoria praticamente invisibile, con le ferie a metà agosto. Oggi mentre salivo in centro chiacchierando con un amico di mio padre mi è scappato che ero ingegnere (si discuteva di sistemi automatici per gli ascensori): "Ah, ma allora lei sì che le conosce le cose..." Sì, ho pensato, ma quando spingo il passeggino non si capisce.
Questa è l'Italia! Siamo ancora rimasti legati alle ferie d'agosto, fatto nato negli anni delle grandi industrie come la fiat, quando si chiudeva per esigenze aziendali. Chissà perchè a distanza di 40 anni ancora non si è riuscito ad abbattere quest'usanza che abbiamo quasi esclusivamente noi in Europa. Arriviamo persino a mettere in ferie forzate un'azienda di software come la tua, quando si sa benissimo che tra settembre ed ottobre ci sono tutte le maggiori fiere di informatica!
RispondiEliminaE' un controsenso che viviamo, come nel lavoro così in tutto.
Chi può fa bene ad andarsene, tanto qui non si può più avere neanche la dignità di cittadini ed onesti lavoratori.
Cmq in bocca al lupo.
Christian
Questa è l'Italia! Siamo ancora rimasti legati alle ferie d'agosto, fatto nato negli anni delle grandi industrie come la fiat, quando si chiudeva per esigenze aziendali. Chissà perchè a distanza di 40 anni ancora non si è riuscito ad abbattere quest'usanza che abbiamo quasi esclusivamente noi in Europa. Arriviamo persino a mettere in ferie forzate un'azienda di software come la tua, quando si sa benissimo che tra settembre ed ottobre ci sono tutte le maggiori fiere di informatica!
RispondiEliminaE' un controsenso che viviamo, come nel lavoro così in tutto.
Chi può fa bene ad andarsene, tanto qui non si può più avere neanche la dignità di cittadini ed onesti lavoratori.
Cmq in bocca al lupo.
Christian
Eh, ma anche da noi si chiude per "esigenze aziendali": il capo megagalattico non si fida a lasciare dentro i dipendenti quando lui va in vacanza.
RispondiEliminacmq.. tranquilla, il tuo segreto è anche il mio!
RispondiEliminache bello sapre quello che pensano i miei colleghi della ****...
RispondiEliminae di quei tanto cari amati stagisti ACME!
che bello sapre quello che pensano i miei colleghi della ****...
RispondiEliminae di quei tanto cari amati stagisti ACME!
Mr. "tranquilla", chi sei? Non mi va di rischiare il posto per un commentatore anonimo...
RispondiElimina