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Sin City Il film. Che bello, una vera incursione del cinema nel fumetto. E' passato un po' di tempo da quando si è parlato di questo film sui media e così l'ho guardato senza ricordare molto dei particolari di produzione. Già dalla sigla iniziale mi è piaciuto, poi ho fatto attenzione ai titoli. Rodriguez, quello di Spy Kids, bravissimo, supportato da Tarantino, e anche se non lo leggi nei titoli, lo capisci quando vedi la bambolina ammazzatutti armata di katana. Rodriguez si porta i preferiti, la Gugino e Benicio del Toro. Elija Wood finalmente senza anello, riscatta i suoi occhioni blu con della insana psicopatia. E via andare, ma quanti ce n'erano... ne dimentico sicuramente qualcuno e mi dispiace. L'amico del dottor Hause, anche lui abbandona l'aura buonista e fa il sicario, Rourke nella sua migliore interpretazione, Hauer nella parte del vescovo matto da legare, insolito contrappasso per il cavaliere di Ladyhawke. Un cast incredibile e nessuno meno bravo dell'altro.
Tecnicamente è un film insuperabile, se mai qualcuno vorrà trasporre un fumetto più fedelmente di così, dovrà farlo con una tecnica simile. Vorrei dire che è stato inventato qualcosa di nuovo, ma l'avranno già detto in molti, dovrei rileggermi le recensioni dell'uscita in sala. In ogni caso è nato uno stile.
Ma la cosa migliore, da fan appassionata del comics, è che l'opera rende giustizia al suo creatore. Perché, come sostiene il regista, questa non è la Sin City di Rodriguez, ma la Sin City di Frank Miller.


Commenti

  1. Mi piacciono i sicari, puoi fargli di tutto senza provare rimorso.
    Marv

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  2. Anche io l'ho visto è stato moooOOO°OOOoooolto bello! :D

    Ho scoperto solo ora che il "gatto" cattivone era un famoso Baggins! Probabilmente alcune cose che non avrebbero dovuto essere dimenticate andarono perdute!!

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  3. Ops! Non avevo firmato...


    Il GioVanOtto!

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