Passa ai contenuti principali

Libri per mamme


Ho acquistato questi libri:

Bésame mucho - Copertina     Il mio bambino non mi mangia - Copertina   Facciamo la nanna - Copertina

Bésame mucho di Carlos Gonzales (Coleman ed.) è bellissimo e, anche se difficile da trovare in libreria, on-line l'ho recuperato in 24 ore. Dovrebbero leggerlo tutti, mamme, papà, nonni, zii, parenti e amici impiccioni e so-tutto. Il sottotitolo Come crescere i vostri figli con amore è la miglior descrizione dell'opera. L'autore è onesto in merito ai suoi intenti: il libro è dalla parte del bambino, un bambino che rifiuta di vedere come un piccolo tiranno, capriccioso e manipolatore, ma che è un essere dipendente, indifeso e fondamentalmente buono che deve essere cresciuto nella sicurezza dell'affetto, del contatto fisico, dell'abbraccio.

Un'altra opinione:
Nei consultori, negli ospedali, nelle scuole dovrebbero essere regalati libri così ... 
(leggi tutta)
e un'altra ancora, che condivido in tutto:
Se lo ritengo un libro utile? Assolutamente sì, addirittura indispensabile, visto che me lo sono comperato DOPO averlo letto. (leggi tutta)

Aggiornamento del 13 giugno: Ho finito Bésame Mucho. Non si legge l'ultimo paragrafo senza commuoversi. Un libro bellissimo e molto utile. Ne acquisterò tre copie. La prima la regalerò ad un'amica che ha una bimba di cinque mesi: le servirà come è servito a me per conoscere ancora meglio sua figlia. La seconda la regalerò ad un amica che aspetta un bimbo:  spero che cambi idea sull'allattamento al seno.  L'ultima la regalerò ad una coetanea che sta cercando di avere un bimbo: lei sarà la più fortunata, perché potrà far felice il suo piccolino fin dal primo giorno.

Dello stesso autore, Il mio bambino non mi mangia (Bonomi) è un libro illuminante e rassicurante sul problema del cibo che, assieme al sonno, sembra essere una delle croci dei genitori di oggi (me compresa). Mi ha rassicurata molto, ancora non l'ho terminato, ma è davvero d'aiuto.

Un'altra opinione:
Un libro per le mamme, ma anche per le nonne per le quali il loro bambino non mangia mai abbastanza. (leggi tutta)

Aggiornamento del 15 giugno: Ho finito Il mio bambino non mi mangia. Il libro è decisamente utile, per tutta la sua lunghezza. A mio parere davvero interessante è anche il breve riassunto storico sulle direttive dei pediatri a proposito dell'alimentazione del bebè dal 1906 ai giorni nostri.

Facciamo la nanna di Grazia Honegger Fresco (Il leone verde) ha un taglio accademico che lo rende meno fluido e ad una prima lettura sembra che lo scopo del libro sia la critica al metodo Estivill, ma proseguendo si ottengono molte informazioni sulle abitudini del sonno della nostra specie, ben documentate da scienziati e pediatri. Questo dovrebbe bastare a mettere il cuore in pace a tutti noi i cui figlioli si svegliano una o due (ma anche tre o più) volte la notte. Un comportamento, a quanto pare, del tutto normale. Sembra invece che anormali siano le nostre pretese di sonno prolungato e solitario di un piccolo indifeso.

Aggiornamento del 14 giugno: Ho finito Facciamo la nanna. Mi è piaciuta particolarmente la parte curata dalle educatrici delle Case di Nascita Montessori.  Molto interessanti anche i suggerimenti di lettura che si trovano in fondo.

Commenti

  1. Io il tempo l'ho trovato. Rubandolo al sonno.

    RispondiElimina
  2. Ciao, finalmente, sempre con Giulietto alle calcagne, ho trovato un pò di tempo per visitare il tuo blog e quindi anche i tuoi tags.Penso che non avrò di certo il tempo di leggere questi 3 libri anche perchè dalla prossima settimana ricomincerò a lavorare!Peccato!A proposito del tuo tags "il mucchiettino".... mi sa che GIULIETTO l'ha fatta..si sente una discreta puzza!

    RispondiElimina
  3. Anch'io ho "recensito" Bésame Mucho.
    Qui

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Un piano di pulizie per la donna che lavora (full time)

... e che non ha nessuno che la aiuta, per un motivo o per una scusa*. Io rischiavo di strippare. Da sola con due figli, minime possibilità di aiuto da parte della famiglia di origine e senza potermi permettere un aiuto esterno. L'unica soluzione era rinunciare al riposo del weekend per dedicarlo alle pulizie di casa. Poi ho trovato alcuni siti in cui si proponevano piani settimanali o mensili per tenere la casa pulita ed ordinata senza affollare troppo il fine settimana. Ci provai per un po', ma in realtà quei piani sono studiati per donne che non lavorano o che al più hanno un lavoro part-time: per me era necessario qualcosa di diverso e più leggero, così dopo essermi documentata un po', decisi di farmene uno da sola. Lavorando lontano da casa, dovevo necessariamente utilizzare la pausa pranzo per spesa o relax, riservando i doveri casalinghi alla mattina e alla sera. Stabilii pertanto una routine quotidiana per mantenere una pulizia di base da effettuarsi nei

La Banca dei Pasti

Per tutti coloro che hanno problema a pianificare il menù o che si sentono sopraffatti dal pensiero di pranzo e cena, voglio condividere un sistema che ho scoperto recentemente, insieme ad altri efficaci metodi di pianificazione settimanale . Il problema preoccupa principalmente le donne, in particolar modo quelle madri lavoratrici che devono conciliare le esigenze della famiglia con il poco tempo per preparazione e spesa. Tuttavia ormai molti genitori si occupano insieme della spesa e della cucina e il metodo che vado a spiegare può diventare molto utile per condividere le informazioni fra i membri della famiglia. Pianificare un menù settimanale (o anche mensile) permette non solo di non sentirsi disorientati al ritorno dal lavoro, ma di poter ridurre i costi e i tempi per la spesa, organizzandola nelle pause pranzo o una volta alla settimana. Ma vediamo in cosa consiste il metodo della Banca. Abbiamo certamente una lista di piatti particolarmente graditi ai familiari, quel

La nostra routine del mattino

Ogni mattina è la stessa storia. Sveglio i ragazzi e li invito a prepararsi dando tutte indicazioni necessarie. I vestiti sono già pronti dalla sera prima in base a quello che li aspetta - se c'è educazione motoria, laboratorio o se è una giornata senza nulla di particolare. Elenco le cose da fare: andare in bagno, lavarsi, vestirsi, pettinarsi, indossare le scarpe, verificare se la borsa è pronta... Preparo la colazione e ci mettiamo a tavola. Serenamente mangiamo chiacchierando e raccontandoci cosa faremo (la TV è bandita durante colazione e cena). Eppure... ...quando è il momento di uscire qualcuno non ha le scarpe. O qualcun altra non si è pettinata. O non ha il giacchetto, o ha scordato il cappello, o nella borsa manca l'ennesima comunicazione. Passano minuti preziosi che fanno la differenza fra il farli attraversare la strada e vederli scomparire nel vialetto della scuola, o accompagnarli lungo le scale, compilare il famigerato "foglietto" di giustificaz